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Digiuno per Gaza, aderiscono da Zanonato a Lorenzoni. «Cessare il fuoco, libertà per i prigionieri»

Una iniziativa nata spontaneamente sta trovando sempre più condivisione. Votata una mozione a sostegno del digiuno a staffetta nel comune di Montegrotto Terme

Un digiuno a staffetta contro le guerre, che vuole mandare un segnale forte alle forze politiche che ci rappresentano, del nostro territorio ma più in generale del nostro paese, per chiedere che si mettano in atto tutte le azioni diplomatiche e politiche nei vari teatri di conflitto, per uscire dalla spirale di violenza che rischia di portarci a conseguenze inimmaginabili. Una iniziativa nata spontaneamente sta trovando sempre più condivisione. 

«Siamo convinti che per creare le condizioni della pace non sia doveroso preparare la guerra ma al contrario preparare la pace, che, citando uno dei più amati Presidenti della Repubblica del nostro paese, Sandro Pertini, sia necessario svuotare gli arsenali e riempire i granai. La nostra Costituzione, figlia straordinaria della lotta di liberazione dal nazifascismo, venuta alla luce grazie al contributo di tutte le forze democratiche che con una Resistenza di popolo hanno ridonata la democrazia al nostro paese, proprio in virtù della sua origine, scrive tra i principi fondamentali il ripudio della guerra della nostra Repubblica. Con la nostra azione vogliamo mandare un segnale proprio con questo obiettivo: dobbiamo ripudiare la guerra, abbiamo una possibilità altra, facciamo in modo che chi ci rappresenta ne sia consapevole e sia aiutato anche dal nostro agire e dal nostro sforzo a fare le scelte conseguenti». In tanti hanno deciso di raccogliere questo appello, tra questi anche l'ex sindaco ed ex ministro Flavio Zanonato, il consigliere regionale Arturo Lorenzoni, l'ex presidente del Csv Emanuele Alecci e Piero Ruzzante, tanto per fare dei nomi molto noti. Ma la lista è davvero lunga, anche Coalizione Civica di Padova ha deciso di raccogliere l'appello. 

Infine, ma pensiamo che l'iniziativa potrà crescere ancora, anche l’amministrazione comunale di Montegrotto Terme aderisce alla staffetta di digiuno per la pace. Lo fanno alcuni consiglieri e assessori e il sindaco che hanno già annunciato l’adesione a titolo personale e lo fa il presidente del Consiglio comunale Rentato Signorelli che lunedì presenterà in Consigli comunale una mozione elaborata dai «Digiunatori per la pace» che stanno cercando attraverso questa pratica di sensibilizzare il Parlamento ed il Governo affinché assumano tutti gli atti necessari per fermare la strage in corso a Gaza. «Il parlamento italiano - spiega Signorelli - ha già votato il 13 febbraio 2023 alcune indicazioni per il cessate il fuoco, indicazioni importanti di cui riconosciamo e apprezziamo i contenuti. Da allora sono passati due mesi e  a Gaza l’azione di guerra ancora continua e continua la strage dei civili, in totale balia della violenza delle armi e, ora, anche delle malattie e della fame. La mozione che presentiamo in Consiglio per il voto vuole sollecitare il parlamento italiano a esprimersi nuovamente per ulteriori richieste e proposte, e il governo nazionale e, per suo tramite, la comunità internazionale elle varie parti implicate nel conflitto e nelle trattative diplomatiche in corso». 

Le proposte contenute nella mozione si articolano in 4 punti: innanzi tutto la richiesta di cessate il fuoco, ogni fuoco di guerra a Gaza, in Cisgiordania, in Libano e in Israele, fermate la carneficina tutt’oggi in corso. La liberazione di tutti gli ostaggi israeliani e tutti i prigionieri palestinesi civili detenuti senza processo. Attivate l’immediato soccorso alle popolazioni palestinesi con forniture straordinarie di ciò che è necessario (acqua, cibo, elettricità, presidi sanitari e strumenti di comunicazione), con ripristino finanziamenti all’UNRWA e una protezione internazionale delle popolazioni palestinesi con la presenza di una forza internazionale, possibilmente con avallo dell’ONU.

Per quanto riguarda il comune di Montegrotto hanno già annunciato la propria partecipazione alla staffetta di digiuno (un giorno ciascuno), il sindaco Riccardo Mortandello, il presidente del Consiglio comunale Renato Signorelli, la vicesindaca Elisabetta Roetta, l’assessore Luca Fanton, i consiglieri Patrizia Mazzonetto, Andrea Agnelio, Omar Turlon e Adriana Circo.

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