rotate-mobile
Politica

Droga per festeggiare i 16 anni, Pipitone (IdV): "A Padova emergenza per i giovanissimi"

Il commento del consigliere regionale dell'Italia dei Valori dopo che ieri i carabinieri hanno arrestato un giovane pusher tunisino mentre cedeva alcuni grammi di hashish ad un ragazzo 16enne e ad una sua amica 20enne

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

«Questo episodio criminale è la conferma che la questione sicurezza è sempre una delle priorità di Padova, ed i giovanissimi sono sempre più in pericolo». Così Antonino Pipitone, consigliere regionale di Italia dei Valori, dopo che ieri i carabinieri di Padova hanno arrestato un giovane pusher tunisino mentre cedeva alcuni grammi di hashish ad un ragazzo 16enne e ad una sua amica 20enne. L'arresto è avvenuto dopo un lungo inseguimento a piedi lungo le vie del centro storico di Padova. Il pusher, condannato per direttissima a 10 mesi di reclusione, è stato però rimesso subito in libertà.

«Un fatto – rileva il coordinatore provinciale IdV - che si lega a doppio filo con il grande tema della vivibilità e qualità della vita in alcune zone della città, soprattutto quelle più centrali come le piazze, il centro storico, Prato della Valle, oltre alle zone rosse come la Stanga, la stazione, via Anelli. Luoghi oggetto di assembramenti serali e notturni di stranieri che detengono lo spaccio della droga. Molti sono quei tunisini sbarcati a Lampedusa un anno fa e trasformati, dal leghista Maroni, da clandestini a profughi con tanto di permesso di soggiorno».

«Oggi – lancia l'allarme Pipitone - i ragazzini, la sera, nei locali e nelle piazze sono assillati dall'offerta di droghe varie. Basta seguire i nostri figli e trovi le vie della droga a Padova. Basta parlare con qualsiasi adolescente per sapere chi spaccia, dove, a che ora». «Un fronte – conclude Pipitone - in cui le forze di polizia e le istituzioni devono reagire con forza e determinazione. Che questa persona sia già fuori, ancora libera di proseguire la sua nefasta attività, lascia purtroppo perplessi ed indignati, e bisognerà mettere le mani alle normative a riguardo. Questa gente va sempre messa in galera e poi accompagnata in manette ai propri paresi d'origine».
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Droga per festeggiare i 16 anni, Pipitone (IdV): "A Padova emergenza per i giovanissimi"

PadovaOggi è in caricamento