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Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni comunali provincia di Padova 2013

Comunali 2013: quando un voto è valido e quando no? Tutte le informazioni

Domenica 26 e lunedì 27 maggio avranno luogo le elezioni: ecco alcuni importanti accorgimenti da tenere presente per non far invalidare il voto

Mancano poche ore all'appuntamento alle urne per le elezioni comunali 2013, in programma domenica 26 e lunedì 27 maggio. Affinché non venga vanificato il proprio voto ci sono alcuni accorgimenti da tener presente nel momento in cui ci si trova in cabina elettorale.

VOTO NON VALIDO. Il voto NON è ritenuto valido e dunque nullo, in generale, quando ci sono elementi che rendono riconoscibile l'identità dell'elettore. Il voto può essere dichiarato nullo solo quando la scheda reca segni, scritte od espressioni che inoppugnabilmente ed inequivocabilmente palesano la volontà dell'elettore di far riconoscere la propria identità.

ESEMPI. Non si possono fare segni o scritte sulla scheda di voto al di fuori degli spazi preposti, i segni che, estranei alle esigenze di espressione del voto, non trovano altra ragionevole spiegazione sono da ritenere segni di riconoscimento. Non si può barrare un simbolo ed oltrepassare lo spazio preposto fino a "invadere" altri simboli o altri rettangoli. Non si può apporre nessun altro elemento che non sia la "X" per barrare simbolo e/o nome del candidato a sindaco. Anche scrivere a mano il cognome di un candidato a sindaco, invece di barrare quello prestampato, annulla il voto espresso e ancora l'elettore può esprimere una sola preferenza per il candidato a sindaco, nel caso in cui si barrino più nomi il voto verrà dichiarato nullo. In quelle situazioni in cui in una lista siano compresi candidati con lo stesso cognome, vengono dichiarati nulli i voti di preferenza attribuiti con la sola indicazione del cognome poiché non consente di stabilire a quale dei due candidati assegnare la preferenza.

CORREZIONI. Se si commette un errore e se ne prende immediata consapevolezza, prima di avere inserito la scheda nell'urna elettorale, è possibile chiedere al presidente di seggio una nuova scheda, quella riportante l'errore dovrà essere annullata in quello stesso momento e riposta in un contenitore atto ufficialmente a contenerla. Una volta riposta la scheda nell'urna, invece, non sarà possibile averne un'altra per correggere eventuali errori o far fronte a ripensamenti.

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