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Bitonci: “Con me Consigliere delegato alla Trasparenza, scelto nell’opposizione"

L'annuncio lunedì mattina, da piazzale Boschetti, quello che è stato definito dal candidato sindaco leghista:"Uno dei luoghi simbolo dell'opacità e degli sprechi cui ci hanno abituato le precedenti Amministrazioni comunali"

É partito il conto alla rovescia verso il secondo turno elettorale nella città del Santo. I padovani saranno chiamati a decidere chi tra Massimo Bitonci e Sergio Giordani sarà il loro sindaco. In attesa di conoscere il responso del ballottaggio, il candidato leghista, lunedì mattina, da piazzale Boschetti, ha annunciato che: "Durante la prima riunione del Consiglio Comunale, dopo l’elezione del presidente e dei vice presidenti, l’assemblea sceglierà fra i membri della minoranza un Consigliere delegato a Trasparenza e Partecipazione".

Questo perchè la politica di Bitonci è legata "all'impegno in favore della trasparenza" perchè come dichiara:"Quando torneremo a Palazzo Moroni, proseguiremo la battaglia contro gli interessi di pochi e gli sperperi di denaro pubblico".

"Piazzale Boschetti è uno dei luoghi simbolo dell’opacità e degli sprechi cui ci hanno abituato le precedenti Amministrazioni comunali. - ha dichiarato il candidato di centrodestra - Qui, secondo il progetto di Flavio Zanonato, grande elettore di Sergio Giordani, sarebbe dovuta sorgere la Casa della Musica. Un’opera che la città ancora aspetta. Dal 1998 fino a marzo 2012, il Comune di Padova, secondo quanto testimoniato da decine di determine dirigenziali, ha sborsato quasi un milione di euro per un’opera mai realizzata. Compresi i 370mila euro per premiare il progettista austriaco Klaus Kada, vincitore del concorso di idee indetto dallo stesso Zanonato e le decine di migliaia di euro per buffet, colazioni, ospitate e conferenze celebrative di un mausoleo, che non vedrà mai la luce".

E ancora, "Qui, infatti, verrà realizzato, grazie al lavoro dell’Amministrazione Bitonci, un parco pubblico, intitolato a Tito Livio. Senza cemento, senza sprechi di risorse. Da questo luogo, vogliamo ribadire il nostro impegno in favore della trasparenza: quando torneremo a Palazzo Moroni, proseguiremo la battaglia contro gli interessi di pochi e gli sperperi di denaro pubblico. Lo faremo con il contributo di tutti, comprese le forze migliori fra rappresentate fra le fila della minoranza".

Relativamente al Consigliere delegato a Trasparenza e Partecipazione ha annunciato:"Avrà poteri ispettivi e sarà garante, nel metodo, delle scelte della Giunta e dell’operato del Sindaco. Inoltre, per favorire la partecipazione diretta dei cittadini, realizzeremo una app, attraverso la quale i padovani, eventualmente anche utilizzando il sito della rete civica PadovaNet.it, potranno assumere informazioni in maniera veloce, segnalare agli uffici ogni problematica e di volta in volta esprimere il loro giudizio sull'operato dell'Amministrazione. Sarà lo stesso consigliere delegato alla trasparenza a gestire questo genere di attività."

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