"Servono nuove soluzioni urbanistiche che rendano ordine e libertà", è questa la linea del candidato sindaco di Padova Massimo Bitonci. “Il Centro Ingrosso Cina - spiega - è uno degli esempi dei fallimenti delle passate amministrazioni. In troppi capannoni della Zip, merci talvolta scadenti e cianfrusaglie di vario tipo alimentano un mercato opaco che non crea lavoro e sviluppo, ma sfruttamento e disoccupazione". 

ZIP. "Durante l’Amministrazione Bitonci, - continua - grazie ai controlli effettuati dagli uffici comunali, sono state comminate multe fino a 1.2 milioni di euro, fra oneri di urbanizzazione primaria, secondaria e sanzioni. La battaglia per il lavoro e per il futuro della Zona Industriale Padovana, però, non si vince solo con le multe e i controlli. Per questo voglio condividere con voi un sogno". 

SILICON VALLEY. "Il sogno di un nuovo quartiere industriale 4.0, di una Silicon Valley anche della ricerca e dello sviluppo tecnologico. - sottolinea - Per farlo servono gli stessi investimenti e lo stesso coraggio che fu proprio, fra gli altri, del presidente della Camera di Commercio Mario Volpato". 

DIGNITÀ. "Occorre anzitutto restituire dignità ai beni monumentali e ai parchi che insistono sulla Zip. - precisa - Occorre ridisegnare il perimetro di quest’area della città, arrivando, non solo in senso figurato, ad abbattere le recinzioni che vedete attorno a ciascun capannone, in modo che lo scambio fra persone, lavoratori e creativi, sia continuo e reale. Servono nuove infrastrutture. Soprattutto serve un patto con gli investitori. Da sindaco, raccogliendo gli stimoli delle associazioni di categoria, dei sindacati e della Camera di Commercio, vorrò scrivere i termini di questo patto. Prevedendo il potenziamento dello Sportello unico attività produttive (Suap), in modo che dia risposte univoche e in tempi rapidi e predeterminati, attenzione all’Industria e Sviluppo, identificando un’area ad Imu agevolata per le aziende e le società che fanno ricerca e sviluppo tecnologico o che qui vorranno iniziare a farli". 

VERIFICA E CONTROLLO. "Monetizzazione degli oneri e maggiori manutenzioni e assessorato potenziato dedicato alle attività produttive commercio industria. - conclude - Il tutto accompagnato da una continua attività di verifica e controllo delle destinazioni d’uso dei capanni e della qualità delle merci vendute in collaborazione con la guardia di finanza e l’Agenzia delle Dogane”.

CONFAPI. "Prendiamo atto con soddisfazione dell’apertura di Massimo Bitonci alla proposta di istituire un assessorato all’industria, da noi avanzata in più occasioni di confronto, anche attraverso un comunicato stampa all’indomani del primo turno di votazioni. - questo il commento di Confapi Padova, attraverso il presidente Carlo Valerio, all’impegno preso pubblicamente da Bitonci - Quale che sia il candidato che prevarrà nel ballottaggio di domenica 25 giugno, ci auguriamo che il progetto si concretizzi, perché Padova deve ripartire sotto il segno dell’attività produttiva e dell’innovazione. Il futuro assessore all’industria dovrà occuparsi espressamente della riqualificazione della Zip, non più procrastinabile, di utilizzare le risorse dei bandi europei e di favorire il rientro di investitori dall’estero abbassando le tasse".

SILENZIO. "Con l’occasione - conclude Valerio - ci fa piacere notare che dopo anni di pneumatico silenzio sul tema anche altri abbiano preso, sia pure assai tardivamente, posizione a riguardo, perché è bene che le associazioni di categoria facciano sentire con forza la propria voce".