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Giordani e Lorenzoni: "Noi siamo una forza tranquilla e moderata", lettera ai padovani

"Insulti e violenze verbali non ci impressionano e tantomeno ci fermano - spiegano - Saremo una squadra coesa e competente al servizio di tutta la città"

"Negli ultimi giorni sono state urlate con violenza tante bugie e accuse senza fondamento. Sono le reazioni scomposte di chi ha paura, a ragione, di perdere le elezioni e le poltrone che fino ad oggi ha occupato". A parlare sono i due uomini del centrosinistra che hanno stretto un accordo in vista del ballottaggio del 25 giugno prossimo: Sergio Giordani e Arturo Lorenzoni.

LETTERA. "Noi non abbiamo bisogno di questi mezzi volgari e inutili per affermare il nostro progetto, la nostra visione di città.  - sottolineano - Per questo abbiamo voluto inviare a tutti i cittadini padovani una lettera firmata congiuntamente da Sergio Giordani ed Arturo Lorenzoni, che spiega, pacatamente e civilmente, come dal 26 giugno guideremo la città: siamo una forza tranquilla e moderata, con le idee chiare, progetti concreti e libera nelle scelte, che saranno nell'esclusivo interesse di Padova".

Sergio Giordani la illustra così: "L'unica vera speranza civica, l'unica proposta libera dai partiti è la mia con Arturo Lorenzoni. Io sono un imprenditore, lui uno stimato docente universitario e da sempre viviamo del nostro lavoro. Mi fanno ridere le accuse di interesse personale: io non ho avuto la fortuna di aver vissuto per 25 anni di politica, portando a casa oltre un milione di euro. Io in questi 25 anni ho avuto solo il problema di alzarmi la mattina e assicurare il lavoro a centinaia di miei collaboratori. Sia io che Arturo siamo uomini liberi, che rispondiamo sono a noi stessi, alla nostra coscienza e ai padovani. È una barzelletta pensare che chi è presidente della Lega Nord Veneto, sia libero nelle sue scelte".

"Con noi le migliori forze veramente civiche governeranno Padova. - dichiara Giordani - Per questa città ho rischiato la pelle e non devo nulla ai partiti. Mi fa ridere che l'ex sindaco tiri fuori ora l'idea di una commissione per la trasparenza. Proprio lui che non sa nemmeno cosa sia la trasparenza e il confronto e ha vietato ai giornalisti l'accesso a Palazzo Moroni per la paura che emergesse la sua inadeguatezza a coprire il ruolo di Sindaco. Lui che cacciava i padovani dal consiglio! La ho proposta io due mesi fa la commissione anticorruzione".

"Io e Arturo ci circonderemo solo delle persone migliori, non di yesman che hanno come unico merito quello di avere la tessera della Lega. - precisa - La nostra sarà un squadra completamente nuova, composta da persone serie e competenti che sceglieremo in totale autonomia. Gli insulti sono l'ultimo tentativo di chi non ha argomenti, non ha proposte ma soprattuto qui a Padova non avrà futuro.Siamo e saremo una forza tranquilla e moderata, con le idee chiare che lavorerà solo per Padova".

Da parte sua Arturo Lorenzoni precisa: "Gli elettori devono sapere che domenica voteranno sindaco e vicesindaco – spiega Arturo Lorenzoni – Come ha sottolineato Sergio, siamo entrambi delle figure civiche. Avremo la massima libertà di scelta nel definire, senza condizionamenti, la squadra che governerà Padova per il bene della città. Siamo sicuri di poter mettere assieme un gruppo adeguato alle sfide da affrontare. Gli attacchi personali a noi e ai nostri candidati di lista che stiamo subendo in questi giorni denotano l’incapacità di confrontarsi sul merito delle questioni. Ulteriore prova della inadeguatezza di Massimo Bitonci a guidare una realtà complessa come la città di Padova. Lo ha dimostrato da amministratore, lo ribadisce nella gestione della campagna elettorale. Serietà, competenza, forza nella tranquillità sono le cifre dell'impegno di tutta l'alleanza che sostiene Sergio Giordani in vista del ballottaggio. Siamo pronti, il 26 giugno, a governare la città".

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