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Elezioni comunali 2014

Elezioni Padova, verso ballottaggio Fiore con Rossi e Saia con Bitonci?

Trattative sempre più serrate per i due sfidanti candidati a sindaco. La lista di Padova 2020 verso un'alleanza con l'esponente del Pd. Il senatore leghista e Saia accomunati dalla battaglia per la sicurezza

Manca una decina di giorni al secondo turno di ballottaggio per l'elezione della nuova amministrazione comunale che guiderà Padova per i prossimi 5 anni. Sono in corso trattative sempre più serrate per i due sfidanti candidati a sindaco: il vincitore delle primarie del centrosinistra Ivo Rossi, sindaco reggente uscente sostenuto da 6 liste (Partito democratico, Italia dei Valori, Sinistra ecologia libertà, Socialisti e Riformisti, più due civiche), e il capogruppo in Senato del Carroccio, già sindaco di Cittadella, Massimo Bitonci, sostenuto da 6 liste, tra cui Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, più altre civiche. Lo spoglio del primo turno li ha visti divisi da circa 2mila 500 voti con Rossi al 33,8% e Bitonci al 31,4%. Secondo i primi "umori", la lista di Padova 2020 si starebbe muovendo verso un'alleanza con l'esponente del Pd. Mentre ad accomunare l'ex parlamentare Maurizio Saia con Bitonci c'è la battaglia in favore della sicurezza cittadina che potrebbe fare da apripista per un'alleanza.

francesco-fiore-2 ROSSI-FIORE? Il leader di Padova 2020, Francesco Fiore, ha confermato che le prossime saranno ore decisione per trovare con i Dem e il loro candidato sindaco, Ivo Rossi, le basi per "un'allenza alta", che costruisca a Padova "un nuovo centrosinistra". "C'è una forte preoccupazione - ha detto Fiore - sul rischio che questa città vada in mano non alla destra, o al centrodestra, ma di fatto ad un monocolore della Lega. Noi vogliamo prenderci le nostre responsabilità". "Padova 2020 - ha aggiunto - sarà sempre un movimento di costruzione, non di protesta. Con il Pd adesso dobbiamo capire se ci sono impegni precisi per fare quello che io ho cercato in tutti i modi di fare a febbraio, cioè un'alleanza alta, per un centrosinistra diverso, che faccia di Padova un modello per altre città in Italia". Fiore ha chiarito che tutto verrà deciso "non in incontri di 'caminetto', ma attraverso una discussione trasparente" e la scelta finale sull'accordo o meno con Rossi sarà fatta dall'assemblea del movimento, in programma domani sera. "Se noi saremo dentro in questa sfida - ha proseguito - ci mobiliteremo e avremo più banchetti e più presenze sul territorio anche del Pd". Con i democratici, ha osservato Fiore, già a febbraio "l'80% del programma era condiviso. Ci sono idee nuove che ha portato Padova 2020, e che non vediamo l'ora di realizzare, e ci sono idee del Pd che condividiamo. Restano 4-5 punti dove la divisione era forte e in queste ore stiamo cercando di capire come gestirli".

massimo bitonci-5BITONCI-SAIA? "Continuiamo con gli incontri - ha dichiarato Bitonci - stiamo discutendo con tutti ma di fatto sulla scheda elettorale ci saranno due schieramenti: uno per chi sceglierà il cambiamento e un altro per chi preferirà invece il vecchio Zanonato-Rossi. Non credo che Saia possa apparentarsi con Rossi perché, soprattutto sulla sicurezza, hanno ben poco in comune - ha poi concluso - Noi continuiamo con la campagna elettorale parlando di sicurezza, della nostra idea di città, di opere pubbliche e infrastrutture".

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