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Elezioni comunali 2014 Arcella / Vicolo Tiziano Aspetti

Centri sociali imbrattano manifesti Bitonci: "Aggredito militante Lega"

Il blitz martedì pomeriggio. Armati di scale e bombolette, hanno danneggiato un cartello elettorale alla rotonda di via Avanzo. Il candidato sindaco del Carroccio: "Hanno aggredito con calci e pugni un nostro militante"

La campagna elettorale per le amministrative è entrata ormai nel vivo a Padova. Un grave episodio di intolleranza e violenza viene denunciato da uno dei candidati alla poltrona di sindaco, il senatore della Lega Nord Massimo Bitonci.

MILITANTE LEGA AGGREDITO. I fatti si sarebbero svolti martedì pomeriggio, alle 15, all'Arcella. "Una trentina di militanti dei centri sociali si sono presentati in vicolo Tiziano Aspetti, vicino alla sede della Lega Nord, armati di scale, e hanno cominciato ad imbrattare con bombolette un manifesto affisso in corrispondenza della rotonda di via Avanzo - riferisce il candidato del Carroccio - Alcuni di loro hanno aggredito con calci e pugni un militante presente. L'episodio è gravissimo e segue altre offese che ho ricevuto personalmente via Facebook e Twitter, l'imbrattamento della nostra sede di un mese fa e altri atti di intolleranza contro le nostre affissioni regolarmente pagate".

IVO ROSSI: "La violenza politica è intollerabile"

RICHIESTA DI INVIO FORZE DELL'ORDINE. "Protetti da anni dalla giunta Rossi-Zanonato - continua Bitonci - questi violenti non possono avere cittadinanza a Padova. Noi siamo contro i delinquenti, gli spacciatori e gli intolleranti. Pare che questo a Padova non sia consentito. Chiederò in Aula, al Senato, l'invio di forze dell'ordine. Padova deve essere una città libera. Grande solidarietà al nostro militante aggredito e a chi, come noi, non si lascia intimidire e non arretrerà di un millimetro. Continueremo la nostra lotta gandhiana contro il degrado e la violenza. Potete contarci".

Manifesto Bitonci (Lega) imbrattato

IL COMUNICATO DEL PEDRO. "Oggi abbiamo lanciato la campagna 'Giochi Senza Frontiere - scrivono gli attivisti del Centro sociale Pedro in un comunicato - trasformando la gigantografia di propaganda elettorale del candidato sindaco leghista Massimo Bitonci alle elezioni comunali di Padova e rovesciandone il significato (“via balordi e spacciatori da qui” vs “via razzisti e leghisti da qui”). La campagna con lo slogan speculare “Via la Lega da qui”, chiede a tutte e tutti di partecipare con iniziative creative per esprimere il proprio dissenso alla presenza in città di una forza politica razzista. 'Giochi senza frontiere' perchè i confini dovrebbero essere un punto d'incontro e non di morte, le differenze una ricchezza e una fonte di nuove possibilità e mai utilizzate per costruire delle barriere".

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