rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Filippo Ascierto e le 26 multe: lui fa ricorso e si difende su Facebook

Il deputato del Pdl, accusato da più parti di non pagare le quasi 30 multe accumulate per essere passato nella zona Ztl senza permessi, fa ricorso al Prefetto: "Usavo le auto per rappresentanza". Ma sulla rete è già polemica

Filippo Ascierto e le 26 multe non pagate. Potrebbe riassumersi così il caos che sta investendo il deputato del Pdl multato per quasi 30 volte, perché sorpreso ad attraversare zone Ztl senza permesso, ma lanciato in una crociata-ricorso per far valere i suoi diritti.

I FATTI. Secondo il deputato, infatti, molte multe gli sarebbero state notificate nonostante circolasse con l’auto per questione di rappresentanza: il problema è che le targe di quelle vetture, spesso a noleggio, non erano state registrate in tempo al Comune. Risultato: l’auto il Comune non poteva conoscerla e, non avendo i permessi necessari, ecco le 26 multe prontamente denunciate da un noto giornale padovano. Di qui la polemica esplosa su Facebook, proprio attraverso un post del politico, stanco dei continui “attacchi” alla sua persona.

LA POLEMICA. Quello che più preme al cittadino Ascierto sono i diritti: “Un giornale mi ha attaccato ingiustamente e senza senso: ho fatto ricorso perché è un diritto di ogni cittadino…oppure solo perché sono un politico devo stare zitto e pagare? Ad ogni modo se sarò colpevole pagherò doppio come è giusto che sia”. Apriti cielo: è polemica tra i sostenitori del politico e gli accusatori, sempre più stanchi dei privilegi della casta. La parola passa, ora, al Prefetto.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Filippo Ascierto e le 26 multe: lui fa ricorso e si difende su Facebook

PadovaOggi è in caricamento