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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Giordani e Colasio: «Con l'Art Bonus recuperiamo la Torre degli Anziani e la restituiamo alla città»

Entusiasta il sindaco: «Con l'assessore Andrea Colasio abbiamo lavorato per fare in modo che questa opportunità, di godere dall’alto di una vista unica della nostra città, si concretizzi. Una occasione da non perdere e opportunità straordinaria»

«Un bellissimo regalo soprattutto per i padovani, mi ero sempre chiesto perché fosse chiusa. Con l'assessore Andrea Colasio abbiamo lavorato per fare in modo che questa opportunità, di godere dall’alto di una vista unica della nostra città, si concretizzi. Una occasione da non perdere e opportunità straordinaria». Sono le entusiaste parole del sindaco, Sergio Giordani, che ha presentato il progetto di recupero e riapertura della Torre Bianco, meglio conosciuta come Torre degli Anziani. Con lui l'assessore alla cultura Andrea Colasio. 

La torre

La Torre degli Anziani, conosciuta anche come Torre del Comune o Torre Bianca, è una torre civica di età medievale che si innalza tra l'antica Contrà del Sale (ora via Oberdan) e Piazza della Frutta a Padova. Si inserisce tra il palazzo degli Anziani ed il palazzo del Consiglio, edifici medievali che compongono il grande complesso del Palazzo Comunale di Padova. Sulla torre era issato il vessillo civico. 

La torre è del XII secolo, ma c’è un solo atto che ne certifica in qualche modo le origini. Di proprietà della casata dei Camposampiero viene poi donata alla città. La torre poi nel 1795 viene minata da un territorio e la torre comincia a essere pericolante. Passando a epoca più recente, rischia il ridimensionamento nel 1914 come accade per la la torre del Bo. La gente non apprezza affatto tanto da impedire che accada anche all’alta torre, appunto quella degli Anziani. Venne invece poi raddrizzata visto che era arrivata al punto di essere inclinata. Oggi l’idea è quella di renderla accessibile in modo da far godere alle persone di uno spettacolo assolutamente unico, la vista da 47 metri dell’intera città.

Art Bonus

Quanto serve per i lavori lo abbiamo chiesto all'assessore Andrea Colasio: «Per metterla a posto serve un milione e duecentomila euro, quindi non una cifra impossibile. C’è un conto Art Bonus dove si possono mettere fondi per restaurarla, attraverso donazioni che possono fare comitati, privati cittadini, imprenditori e aziende. Il 65% della somma versata è esentato dalle tasse. Versando dieci mila euro ad esempio, si ha un risparmio fiscale di sei mila e cinquecento. C’è già del movimento di interesse attorno a questo progetto, non si possono fare nomi ma ci sono già persone che sono intenzionate a far in modo che questo progetto possa essere finanziato e credo che tra poco vedremo nascere diversi comitati con questo obiettivo». 

Salone

Poi l'assessore Colasio fa un invito rivolto a tutti i cittadini: «Tutti i padovani sono invitati il 7 maggio alle ore 18 al compleanno del Salone, che compie 800 anni. In quella occasione si presenta alla città il grande evento della candidatura di Padova Urbs Picta a patrimonio Unesco dell’umanità. In quella stessa occasione ci sarà anche modo di coninvolgere in questa nuovo avventura che completa un ciclo perché il recupero della Torre degli Anziani sancisce la ricucitura dell'identità della città». 

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