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Sul nuovo ospedale il sindaco Sergio Giordani chiede garanzie alla Regione

"Non c’è nessun tipo di problema né tra istituzioni, né tanto meno nella nostra Giunta, che ha già assunto e recepito da tempo e in toto l’accordo così come sottoscritto da me e Zaia"

E' questo il passaggio più significativo della nota di Palazzo Moroni a proposito del nuovo ospedale. Giordani: "Specularmente al parere fornito dai legali di tutti gli Enti sulla cessione gratuita tra Enti dei terreni di Padova Est, ho chiesto agli uffici di attivarsi per chiedere pari certezze sui terreni della Regione che devono essere ceduti gratuitamente al Comune. Questa permuta di terreni da destinare a scopi di uso e interesse pubblico, sia nell’area est che in centro storico, è uno dei pilastri del solido accordo raggiunto dopo lunghi approfondimenti che hanno superato i vecchi schemi, e proprio per questa ragione è giusto fare tutte le verifiche. Per il resto nessuno tema nulla, tutto procede e presto, nei tempi utili e ottenuti tutti i via libera squisitamente tecnici, lo schema di accordo giungerà anche in Consiglio Comunale".

Ottimismo, però...

Da un lato è rassicurante. Lui è ottimista, lo ripete sempre. Poi però c'è la richiesta diretta a chi, la Regione, quindi Zaia, di assumersi la responsabilità dell'atto definitivo come già pattuito. Oggi Giordani non era presente in consiglio comunale, questa nota è uscita poco prima. "Sul nuovo Ospedale di Padova si va avanti e si sta già andando avanti. Non c’è nessun tipo di problema né tra istituzioni con le quali il mio rapporto resta ottimo né tanto meno nella nostra Giunta, che infatti ha già assunto e recepito da tempo e in toto l’accordo così come sottoscritto da me e Zaia. Come è noto inoltre, i tecnici comunali sono già da inizio anno formalmente a disposizione per collaborare con Regione, Università, Provincia e Azienda Ospedaliera.

Fare presto, dice Giordani

"L’obiettivo è fare presto e implementare l’accordo raggiunto - continua la nota di Palazzo Moroni -  a partire proprio dal Sito del Giustinianeo. Questo perché, prima ancora di vedere come sarà sostanziata la pari dignità ottenuta tra nuovo sito e sito attuale nel futuro, come ha ben spiegato anche il Direttore Flor, per non pochi anni resterà quello il sito che deve soddisfare al meglio e completamente le esigenze di medici e pazienti. Ecco perché ci interessa fare presto: prima si parte e prima comincerà anche la completa rigenerazione funzionale del nuovo polo Giustinianeo che così resterà un pilastro decisivo del sistema sanitario della città, scongiurando scenari di abbandono e degrado che sarebbero stati gravi per l’equilibrio urbano".

Le garanzie

Il punto quindi è questo, avere le garanzie cu come si comporterà la Regione: "E’ ovvio - sottolinea il sindaco -  che l’accordo raggiunto è complesso e presenta molti aspetti non toccati né menzionati in quello precedente. Ad esempio un tratto qualificante è che i terreni che si libereranno nel sito attuale saranno prima bonificati dalla Regione a sue spese e poi ceduti gratuitamente al Comune di Padova per farne il Parco delle Mura. Aver cura che l’intesa sia rispettata in ogni sua parte è un mio dovere verso i padovani, e questo non certo per sfiducia verso i miei interlocutori, ma perché è giusto ottenere anche tutte le garanzie tecniche e giuridiche sulla fattibilità, in un normale principio di prudenza che deve accompagnare ogni amministratore che gestisce beni pubblici".

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