Giunta Zanonato, irregolarità nella dirigenza? La Lega dà battaglia
E' di oggi la notizia secondo cui il sindaco avrebbe eletto tre dirigenti comunali in più rispetto a quelli previsti dalla legge. Visti i presunti consiglieri in eccesso, la Lega è pronta a presentare ricorso alla Corte dei Conti
Tre dirigenti in più rispetto a quanto previsto dalla legge. Sarebbe questa l’accusa mossa dalla Lega Nord al sindaco Flavio Zanonato.
I FATTI. Nei giorni scorsi la giunta Zanonato avrebbe infatti messo a disposizione 4 posti nella dirigenza comunale per la dotazione organica e 1 per la dotazione extraorganica.
LA LEGGE. Fin qui nulla di male, anche in base alla legge sarebbero 4 in totale i posti a tempo determinato consentiti a Padova nella dotazione organica. Ma, se si tiene conto dei 2 già insediati in città, Zanetti e Peron, i conti non tornano: sarebbero infatti ben 2 i posti in più.
POSIZIONE EXTRAORGANICA. Non solo. La Lega Nord denuncia anche che la posizione di dirigenza extraorganica non è di per sé scontata: non rappresenterebbe, infatti, "ab origine" quegli aspetti di "eccezionalità" e di "straordinarietà" che le garantirebbero la legittimità giuridica in quanto si tratta di una posizione nella fattispecie già evidentemente in organico. Per cui anche questa posizione sarebbe un doppione e di fatto potrebbe rientrare nelle 2 dotazioni organiche.
ACCUSE. Alla luce di questi fatti la Lega considera illegittimi, tenendo conto dell’ordine temporale, i tre incarichi di Lovo, Bergamaschi e dell’Ing. Benvenuti. Infine la Lega imputa al sindaco il non aver programmato per tempo le immissioni a ruolo mediante concorso.
CONSEGUENZE. Il partito politico non è pronto a fare sconti. Anzi, sarebbe già pronta a presentare ricorso alla Corte dei Conti. C’è da scommetterci, ne nascerà una vera e propria bufera.