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Il piano del verde approda in consiglio comunale

Ad Albignasego si è conclusa la prima fase del piano che ha riguardato il censimento del verde: sul territorio sono presenti circa 8400 alberi di specie differente

Ad Albignasego si è conclusa la prima fase del piano che ha riguardato il censimento del verde: i rilievi sono stati svolti con un mezzo mobile all’avanguardia dotato di laser scanner e multicamera sferica, che ha scandagliato tutte le vie di Albignasego per mappare il patrimonio arboreo, le aree verdi pubbliche e il tessuto agricolo grazie a sofisticati sistemi Gps. «L’output di questa operazione è stata una mappatura digitale georiferita aggiornata e molto dettagliata, anche in 3D e con immagini panoramiche del territorio – spiega l’assessore all’ambiente Valentina Luise - di ogni albero, aiuola, siepe e ciglio sono state rilevate la posizione, la specie, l’altezza, il diametro della pianta e l’ampiezza della chioma restituendo fotografie e informazioni circa lo stato del vegetale. Questo censimento è costantemente aggiornato con le nuove piantumazioni, le potature, gli abbattimenti e le sostituzioni».

Il territorio di Albignasego possiede circa 8400 alberi di specie differente con una elevata percentuale di Bagolaro, Acero, Tiglio e Carpino per le piante di grandi dimensioni, per le piante di fascia A elevata: Frassino, Farnia, Platano, Tasso,  per le piante di fascia B: Pino domestico, Gelso, Sorbo domestico, Leccio, Carpino nero, Zelkova. I parchi pubblici e aree sportive risultano coprire circa 1.500.000 mq a cui si aggiunge una superficie agricola che copre il territorio comunale per circa il 55%. «Il censimento ci ha fornito spunti interessanti per modellare il nuovo piano verde – prosegue l’assessore – in particolare è emersa la necessità di mettere in connessione il ricco patrimonio di verde pubblico esistente con il verde privato, i corsi d’acqua e il contesto agricolo. Un progetto fondamentale per la strategia di riqualificazione e di riassetto territoriale e per la gestione consapevole e sostenibile di tutto il sistema».

«Il Piano del Verde è indispensabile per l’attuazione di un nuovo modello di pianificazione e progettazione urbana, più attenta alla mitigazione e all’adattamento in rispetto ai fenomeni sempre più evidenti del cambiamento climatico. – commenta il sindaco Filippo Giacinti – Ci consentirà di determinare un programma organico di interventi per lo sviluppo quantitativo e qualitativo del verde, oltre che per la sua manutenzione e gestione, in relazione agli obiettivi strategici a livello nazionale e alle specifiche esigenze dell’area urbana e del territorio, compatibilmente con le caratteristiche ambientali, storico-culturali e paesaggistiche dei luoghi, e allo stesso tempo in dialogo con gli altri strumenti di pianificazione e gestione del territorio». Il piano del verde è uno strumento volontario integrativo della pianificazione urbanistica generale, che costituisce una risorsa strategica per orientare le politiche di sviluppo locale alla sostenibilità, alla qualità, alla resilienza, alla cura della salute e del benessere diffuso, si configura come un bene di interesse collettivo e come una risorsa multifunzionale per la città e i suoi abitanti.

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