Un direttivo tutto al femminile per la nuova realtà politica: costituita la sezione locale di “Italia in Comune”
Il partito fondato da Federico Pizzarotti e Alessio Pascucci approda a Padova e affida le principali cariche locali a tre donne. Aderisce anche la consigliera regionale Patrizia Bartelle dopo l'addio al Movimento 5 Stelle
Una nuova realtà politica. Intenzionata a far parlare di sé: si è ufficialmente costituita la sezione locale di “Italia in Comune”, il partito fondato dal sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, e dal sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci.
Direttivo al femminile
Una novità nel panorama politico nazionale e una novità nel panorama politico cittadino, a cominciare dalla scelta della rappresentanza locale, che ha visto l'elezione di una compagine tutta al femminile: presidente, coordinatore e tesoriere della sezione, infatti, sono rispettivamente Maria Elena Martinez, Sabrina Benincà e la giovanissima Valentina Falcioni. Altrettanto significativa è la presenza all'interno della sezione di alcuni protagonisti già impegnati su temi caratterizzanti l'indirizzo di intenti, quali la cultura con Giorgio Adrian - già funzionario Unesco - e la tutela dell'ambiente e della salute con Vincenzo Pietrantonio, presidente dei medici per l'ambiente Isde Padova. Il tutto con un'interessante e arricchente variegata rappresentanza intergenerazionale.
I valori di “Italia in Comune”
La neosezione si riconosce nei valori fondanti del partito “Italia in Comune”, ispirati dai principi della Costituzione repubblicana e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e si pone l'obiettivo di portare sul territorio il metono della partecipazione attiva di tutti i cittadini, così come scritto nella sua Carta fondativa. Dunque, un approccio che prescinde dalla tradizionale contrapposizione ideologica tra destra e sinistra e che punta invece a valorizzare competenze e potenzialità dei singoli, capaci di fare sistema attorno ai reali bisogni della collettività, offrendo proposte e soluzioni concrete e realizzabili. Centrali saranno i grandi temi dell'ambiente, della cultura, dello sviluppo e della salute, che verranno declinati in una dimensione locale ed affrontati in modo dialogante e costruttivo partendo proprio dall'ascolto dei cittadini, coinvolgendoli e rendendoli protagonisti attivi del futuro della città e del confronto con tutte le parti sociali sul territorio.
La presentazione ufficiale
La presentazione ufficiale della sezione locale del partito si è tenuta nella Sala Verde del Caffé Pedrocchi, e a “battezzarla” sono stati il presidente nazionale Federico Pizzarotti e il presidente regionale Damiano Fusaro, sindaco di Granze. E la prima “new entry” si chiama Patrizia Bartelle: la consigliera regionale, infatti, ha deciso di aderire dopo l’uscita dal Movimento 5 Stelle. La stessa Bartelle spiega le ragioni della sua scelta: «Faccio mio l’impegno ad una politica realista e pragmatica, fatta di azioni tangibili e non di slogan e promesse fine a se stesse, modo di fare per il quale, da sempre, mi sono attivata. Credo nella lotta alla paura, strumento oggi giorno largamente utilizzato per ottenere consensi. Paura che porta al rifiuto del diverso, dello straniero, di cultura differenti e che viene quotidianamente utilizzata dall’attuale governo per mantenere lo status quo ed assicurarsi il soddisfacimento dei propri bisogni personali senza la minima volontà di sacrificio o considerazione per l’interesse della cosa pubblica. Quello proposto da Italia In Comune è senza ombra di dubbio un sentiero che non viene utilizzato da molto tempo e per questo si presenta accidentato e incerto. Realizzare questo progetto sarà difficile, quasi utopico, ma se gli italiani vorranno uscire dal baratro nel quale un cinquantennio di malapolitica li ha condotti non c’è alternativa: tutti, nessuno escluso dovranno prendere nuovamente consapevolezza della cosa pubblica e farsene carico. Per giungere a destinazione sarà necessario l’impegno di tutti i cittadini. Il tempo delle deleghe ai politici “che ci pensino loro” è finito, l’Italia è di tutti noi, prendiamocela»
Il consiglio direttivo
Maria Elena Martinez (Presidente di sezione). Residente a Padova, 42 anni, sposata con 2 figli. Dirigente medico specialista in anestesia e rianimazione presso lo IOV di Padova. Master in Science “Molecular Neuroscience” presso University of Bristol UK. Membro dei medici per l’ambiente ISDE.
Sabrina Benincà (Coordinatrice di sezione). Padovana d’adozione, 59 anni, sposata con 3 figli. Laureata in Giurisprudenza, consulente aziendale e docente di legislazione del lavoro e organizzazione aziendale per i principali enti economici del territorio nell’ambito dei programmi di formazione professionalizzante dell’apprendistato. Nominata nelle istituite Consulte di Quartiere per il Quartiere 4b.
Valentina Falcioni (Tesoriere con funzioni di segreteria). Residente a Padova, 31 anni. Laurea magistrale in Scienze Forestali e Ambientali, abilitata alla professione di dottore forestale, recentemente impegnata presso la Scuola di Formazione Interculturale alla Cittadinanza, all’attivo una serie di pubblicazioni sulla gestione delle risorse forestali ed ambientali.
