Forza Nuova Veneto torna alla carica: «Giordani si dimetta al più presto»
Non si placano le polemiche dopo gli scontri avvenuti nella serata di venerdì tra centri sociali e forze dell'ordine: Leardini chiede la testa del primo cittadino
Riceviamo e pubblichiamo
«A margine del corteo con il quale Forza Nuova ha inteso manifestare il proprio sostegno alle politiche rivolte alla famiglia tradizionale e la propria totale contrarietà all’aborto e alla legge 194, i militanti del centro sociale Pedro hanno messo ferro e fuoco la città, arrivando anche allo scontro con le forze dell’ordine, costrette a caricare per reprimere la loro ferocia».
Le dimissioni
«Il sindaco che nei giorni scorsi ha inneggiato alla violenza, deve dimettersi– afferma il cordinatore regionale del Veneto Luca Leardini – Piaccia o no, Forza Nuova manifesta dove e quando vuole e chi, come il sindaco Giordani, non potendo impedirlo istiga e inneggia alla violenza chiamando allo scontro quelli dei centri sociali, devono prendere armi e bagagli e andarsene a casa. Nei giorni scorsi, dopo aver provato senza successo, a chiedere al questore la revoca del nostro corteo, il sindaco Giordani aveva più volte spinto sull’acceleratore, cercando ogni pretesto per spinge i suoi compagni ed amici dei centri sociali allo scontro – continua Leardini – Solo che, mentre noi abbiamo manifestato con ordine e disciplina, come è nostra consuetudine, senza creare nessun tipo di problema di ordine pubblico, i compagni sostenuti, protetti e coccolati dal sindaco sono arrivati allo scontro. Chi istiga alla violenza non può sedere sulla poltrona di sindaco – conclude il forzanovista - il sindaco di Padova Sergio Giordani, adesso ha l’occasione di fare davvero un gesto intelligente: dimettersi e andarsene a casa».
