In ottocento con la maglietta rossa abbracciano Palazzo Moroni: "Basta morti nel Mediterraneo"
In tantissimi hanno accolto l'appello di don Luigi Ciotti “Una maglietta rossa per fermare l'emorragia di umanità” da indossare sabato 7 luglio in tutte le piazze d'Italia
Sono migliaia, da tutta Italia, le adesioni all'appello “Una maglietta rossa per fermare l'emorragia di umanità” da indossare sabato 7 luglio, lanciato da Luigi Ciotti, presidente Libera e Gruppo Abele, Francesco Viviano, giornalista, Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci, Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente Carla Nespolo, presidente nazionale ANPI, alla quale si sono uniti Acli, Medici Senza Frontiere, Amnesty International Italia, Uisp, Fiom Cgil, Articolo 21, Un ponte per, Giustizia e Libertà.
Numerose altre associazioni, comitati, scuole, musicisti, giornalisti, scrittori e tanti singoli cittadini si sono dati appuntamento nelle piazze d'italia.
A Padova
Si sono ritrovati circa in un migliaio di persone a A Padova, di fronte Palazzo Moroni. Successivamente i partecipanti si sono presi per mano uno con l'altro per per un simbolico abbraccio a Palazzo Moroni.
Per l'amministrazione comunale presenti il vice sindaco Lorenzoni e le assessore Benciolini, Gallani e Nalin e l'assessore Andrea Micalizzi. Presenti anche esponenti dei partiti, come Zanonato e Ruzante di Liberi e Uguali, tante associazioni e i sindacalisti di Cgil e Adl Cobas.
