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Politica Este

L'altra Este: «L'amministrazione non rende noti dati sui provvedimenti per contenere Pm10»

«Da anni - sottolineano in modo critico dalla lista civica - nella nostra città sono sistematicamente superati i limiti di legge di Pm10 (polveri sottili) e Ozono»

Da quest'anno, dal 1 ottobre al 30 aprile nei comuni tra i 10.000 e 30.000 abitanti, quindi anche Este, sono obbligatorie limitazioni alla circolazione per contrastare lo smog. Lo impongono le deliberazioni della Giunta regionale 238 e 1089 del 2021, in recepimento del nuovo accordo delle regioni del bacino padano. Per tutto il suddetto periodo le limitazioni, previste da Lunedì a Venerdì dalle 8.30 alle 18.30, riguardano gli autoveicoli privati e commerciali a benzina, Euro 0, Euro 1,  diesel, Euro 0, Euro1, Euro2 e ciclomotori e i motocicli. L'argomento è tema della campagna elettorale e a proporlo è la Lista civica L’AltraEste, che vede Beatrice Andreose candidata sindaca e sfidare l'attuale prima cittadina, Roberta Gallana. 

Comunicazione

«Notiamo - fanno sapere con una nota - che l'Amministrazione non ha dato nessuna comunicazione in tal senso ai cittadini. Non abbiamo trovato alcuna delibera nel sito nel Comune né, tanto meno comunicati stampa riportati dai giornali locali. Se l'Amministrazione, in spregio alla tutela della salute dei cittadini, intendesse disattendere tali disposizioni, a meno che non ne sia esentata da qualche deroga regionale di cui non abbiamo notizia, sarebbe quanto meno passibile di denuncia penale per omissione d'atti d’ufficio».

Limiti

«Da anni - sottolineano in modo critico - nella nostra città sono sistematicamente superati i limiti di legge di Pm10 (polveri sottili) e Ozono. L’Unione Europea stima che in Italia siano 50.000 le morti premature dovute a Pm10 e 3.000 quelle per l’Ozono. Se invece l’Amministrazione dovesse ottemperare agli obblighi a difesa della salute ci domandiamo quali supporti alla mobilità sostenibile intenda mettere in campo. L'altra Este da tempo chiede, come a chiare lettere scritto nel nostro programma elettorale, il potenziamento delle piste ciclabili, l'attivazione di almeno un bus elettrico per collegare i quartieri e le frazioni al centro, più verde ed alberi che filtrano e calmierano l’inquinamento, tre parchi urbani, lo stop ai amino che passano davanti le mura del castello Carrarese».

Manifesti elettorali

Sempre in tema di ambiente la candidata Andrese ha dato un segnale a dir poco originale utilizzando i manifesti della scorsa campagna elettorale, quando anche allora si era proposta come alternativa. Molti dei manifesti però, nel fine settimana, sono stati strappati o imbrattati. «E' interessante notare come di tutti i manifesti presenti, solo i nostri sono stati danneggiati e rovinati», ha fatto ironicamente notare la candidata. 

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