Lotteria anti-evasori con i numeri degli scontrini fiscali
Il parlamentare padovano leghista Massimo Bitonci ha presentato una proposta di legge che punta a incentivare l'emissione degli scontrini da parte dei commercianti, che dividerebbero a metà l'eventuale vincita con i clienti
Sarà tutta da valutare, nelle sedi opportune, la validità e applicabilità del progetto. Ma intanto il deputato padovano della Lega Nord, Massimo Bitonci, ci prova a mettere del suo nelle strategie che puntano a combattere l'evasione fiscale, che in Italia toglie all'erario qualcosa come 150 miliardi di euro.
LA PROPOSTA DI LEGGE. Una nuova lotteria nazionale, su base regionale, con gli scontrini fiscali rilasciati dall'esercizio commerciale. E vincita suddivisa tra chi mette lo scontrino vincente e chi ha la fortuna di averlo. E se non viene ritirata la parte del vincitore va al Comune. Questa la proposta di legge del parlamentare Bitonci, nonché sindaco di Cittadella.
L'IDEA. "Mi sono rifatto ad esperienze di altri paesi – ha riferito - L'idea mi è venuta qualche mese fa quando sono venuto a conoscenza tramite organi di stampa che durante un'indagine della Guardia di Finanza, in alcuni esercizi di Napoli si è scoperto che oltre l'80% di questi non rilasciava lo scontrino e molti non avevano nemmeno il registratore di cassa".