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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Roberto Marinello, Coalizione Civica: "L'eccellenza deve essere diffusa, soprattutto se si parla di sanità"

"Soddisfatti per il voto di lunedì. Ora dovremo vigilare affinché tutto vada come deve discusso. Chi fa polemica non vuol accettare la realtà" ha detto il consigliere

"Come ho detto la sera del Consiglio, lo ripeto anche ora: la nostra idea originale era di un solo ospedale sulla sede storica. Detto questo, abbiamo ragionato e discusso e sappiamo bene che il risultato ottenuto in consiglio è molto buono. Non abbiamo detto sì a nulla a scatola chiusa. Lo dimostrano le mozioni presentate, ci danno l’idea di come la sanità dovrebbe essere pensata e concepita".

Marinello

E' il dottor Roberto Marinello che sentiamo per commentare quanto accaduto riguardo al voto sull'ospedale. "Pensiamo alla deliberazione che blocca il consumo di suolo ad esempio, ma non c'è solo quello. Pensiamo a cosa comporta la viabilità rispetto a un’opera di questo tipo. L’ospedale non può essere un grande parcheggio, ascoltiamole bene le parole di Lorenzoni quando si esprime su questo argomento. Un buon risultato, quindi. Così come eravamo messi, comunque, non si poteva andare avanti. L'ospedale al Giustinianeo ha bisogno di essere ammodernato e non bisogna perdere tempo. Detto questo è importante decidere che percorso seguire quando c’è un cambiamento. L'operazione nuovo su vecchio comporterà l'ammodernamento di pediatria, di tutta la ginecologia, un pronto soccorso di eccellenza, il rientro IOV da castelfranco, un elisoccorso efficiente e, appunto, una mobilità dedicata". 

Silvia Giralucci

Quale intervento l'ha convinta di più, in consiglio? "L’intervento di Silvia Giralucci è esattamente come intendiamo il ragionamento sulla politica, non solo sull’ospedale. Le sue riflessioni su chi ci lavora dentro, sui pazienti che lo frequentano, dovrebbero essere la base di ogni discussione su questi temi. La consigliera Giralucci è riuscita a mettere insieme quelle che sono le aspettative di tutti rispetto a uno sviluppo del policlinico,  senza perdere d’occhio il punto di vista di coloro di certe strutture si dovranno servire, il punto di vista umano".

Vigilare

Quindi ora siete rilassati e tranquilli, visto com'è andato il voto? "Al contrario, è ora che dovremo stare attenti, dovremo vigilare. Ci sono sempre rischi di speculazioni, per questo dobbiamo tenere sempre gli occhi aperti".

Il "caso Ruffini"

In tanti osservatori ci siamo chiesti cosa pensavate voi di Coalizione mentre interveniva la consigliera Ruffini, che del vostro gruppo fa parte: "Per quanto riguarda l'astensione dal voto della collega Daniela Ruffini, nessuna polemica da parte nostra, solo tanto rispetto. La sua dichirazione sul percorso e la discussione avviati e affrontati da uomini e donne di Coalizione Civica mi è molto piaciuto. Anche la sua coerenza e la sua passione nel difendere le sue convinzioni, che ha voluto condividere, rendere pubbliche. I consiglieri comunali non hanno doveri al vincolo di mandato, sono davvero liberi di pensare come credono. C’è un vincolo di tipo politico, questo sì. Ma sia la sua sensibilità su certi argomenti che la sua scelta di uscire al momento del voto sono comportamenti che sono stati molto apprezzati. Ha parlato chiaro, sia nella riunione di Coalizione Civica che lunedì 9 in consiglio comunale".

La risposta a Bitonci

Ma qual'è la vera differenza tra la visione vostra e quella di Bitonci, ad esempio? "Noi vogliamo che l’eccellenza sia diffusa, non possiamo pensare solo a un hub di terzo livello super e il resto invece trascurato. È questa la differenza. Al netto di tutte le polemiche, utili o inutili, rimane il fatto che con Bitonci non avevamo neppure capito cosa sarebbe stato dell'ospedale in centro. Un buco nero? Ma non è neppure questo il punto, anche se durante il suo mandato non abbiamo mai discusso nulla in consiglio riguardo l'ospedale. Può essere anche incapacità, ma neppure questo è il punto. La diferenza sta proprio nella visione della sanità. Noi siamo per una eccellenza diffusa, per un sistema sanitario che sia di alta qualità per tutti. Loro sono per il polo d'eccellenza, quasi che il resto non esistesse. Non mi piace comunque fare polemiche, men che meno con l'ex sindaco, però le differenze ci sono eccome. Anche abbastanza marcate". Quindi non si candida a ministro della salute, come ha detto l'ex sindaco? Nessuna risposta, solo una risata divertita da parte di Marinello. 

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