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Nuovo Centrodestra, Alfano da Padova lancia programma politico

Lunedì sera al Palageox, il segretario e ministro degli Interni ha dettato la linea che segnerà i prossimi mesi la tabella di marcia del programma di governo e di preparazione alle prossime elezioni

"Abbiamo una struttura federale e i territori decideranno il destino del proprio movimento a livello locale. È sicuramente una rivoluzione copernicana di fronte a tutti i partiti a livello centrale, romano, che hanno sempre deciso tutto". Queste le parole del ministro degli Interni, nonché segretario del Nuovo Centrodestra Angelino Alfano, pronunciate lunedì sera al Palageox a Padova, sede scelta per dettare la linea politica che segnerà i prossimi mesi la tabella di marcia del programma di governo e di preparazione alle prossime elezioni.

I NUMERI IN REGIONE. Con Alfano, e il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, c'era il Veneto politico del centrodestra che conta, come il vicepresidente della Regione, Marino Zorzato, il presidente del Consiglio regionale, Clodovaldo Ruffato, il capogruppo al Senato dell'Ncd, Maurizio Sacconi, oltre a consiglieri regionali e amministratori comunali delle sette Province. Ad Alfano ha fatto eco Ruffato il quale ha ricordato che "in trenta giorni abbiamo trovato una squadra politica che ha rinnovato entusiasmo e calore. Siamo la squadra del fare ed è imperativo lavorare assieme. Le difficoltà - ha ricordato - sono tantissime, non lo nascondiamo". Ruffato ha tenuto a precisare che, su 17 consiglieri regionali, "già 10 hanno aderito al Nuovo Centrodestra, 3 stanno per arrivare, gli altri 4 hanno deciso di andare per la loro strada".

I NUMERI NEI COMUNI. Il ministro Lupi orgogliosamente ha sottolineato di "non rinnegare la scelta fatta, perché per noi è la scelta giusta. In politica - ha detto - non si sta per il ricatto morale di un affetto. Non siamo andati con Berlusconi perché ci portava i voti ma perché ci suscitava un ideale che portava a cambiare la società. Soggetto per il quale noi vogliamo continuare". Lupi ha infine ricordato che sono già 2.500 gli amministratori che hanno aderito al Nuovo Centrodestra e ha infine sottolineato l'importanza della base del partito: "Senza la base non esiste un vertice e questo dobbiamo ricordarcelo. La base è la forza di questo nuovo partito, vogliamo lanciare i circoli e lo faremo nell'assemblea fissata per il 2014. Il nostro - ha concluso Lupi richiamando le indicazioni di Alfano - sarà un partito federale, un partito che nasce dal territorio".

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