"Occupati a luglio", il progetto che coinvolge 70 ragazzi

"Occupati a Luglio" è un'iniziativa promossa dal Comune di Cadoneghe con la collaborazione della Cooperativa L'Iride, che hanno dato l'opportunità a ben settanta ragazzi di essere impegnati per tre settimane di luglio dal 10 al 21, in tre spazi di protagonismo giovanile. Una  serie di laboratori tra chi abbellisce gli spazi comunali come il Parco della Repubblica e il Bosco della Castagnara, chi supporta i compiti dei più piccoli e infine chi realizza video per la promozione della propria scuola e del proprio Comune.«Sono stato questa mattina a visitare i ragazzi nelle sedi di "Occupati a Luglio", - sottolinea il sindaco Marco Schiesaro - e parlando con loro ho notato l'entusiasmo nel mettersi a disposizione della comunità e nel voler dimostrare il loro impegno per uno scopo comune. Come Sindaco, ho fortemente appoggiato questa iniziativa rivolta agli adolescenti e voglio ringraziare anche i genitori dei ragazzi che hanno iscritto i figli senza esitazione, dimostrando di aver capito il valore profondo di questo progetto: rafforzare il sentimento di comunità. E' un grande regalo che i nostri figli abbiano la possibilità di mettersi a disposizione dell'altro. Grazie infine all'Assessore Ranzato per aver pensato e dato vita a questo importante progetto»

Rivolto a ragazzi e ragazze nati tra il 2004 e il 2009, è un progetto che dà l'opportunità di esprimersi e di essere utili alla comunità. L'impegno è premiato con dei buoni di acquisto nei negozi del luogo aderenti all'iniziativa del valore di 50 euro settimanali. La Parrocchia di Mejaniga e l'Istituto Comprensivo di Cadoneghe hanno messo a disposizione i loro spazi, permettendo che l'iniziativa prendesse forma. «Ritengo doveroso sottolineare la numerosità delle iscrizioni a questa iniziativa pilota, - commenta l'Assessore al Sociale Sara Ranzato - e l'entusiasmo di coloro che si sono iscritti, sintomo che questi ragazzi hanno bisogno di fiducia per dimostrare di essere in grado di assumersi delle responsabilità. Stanno dimostrando il loro impegno in modo esemplare, non potrei essere più contenta di come è stato accolto e di come si sta portando avanti questa interessante iniziativa. Ho creduto in questo progetto fin dalla sua fase embrionale perchè anche da genitore, penso sia una bellissima cosa pensare ai propri figli impegnati in un'attività all'aperto che faccia bene non solo a loro stessi ma anche alla nostra comunità. Grazie alla Cooperativa L'Iride, senza la quale non saremmo riusciti a organizzare in breve tempo e con questi risultati il progetto»