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Per ricordarla, a dodici anni dalla sua morte: ai Giardini dell'Arena la mostra fotografica su Oriana Fallaci

Organizzata dal Movimento del Buonsenso, durerà da sabato 15 a giovedì 20 settembre: sarà anche l'occasione per presentare due importanti mozioni

Tra ricordo e attualità. Sabato 15 settembre alle ore 10 sarà inaugurata ai Giardini dell'Arena la mostra fotografica “Oriana Fallaci, il coraggio di una donna”, un'iniziativa culturale promossa dal Movimento del Buonsenso in collaborazione con l'associazione Italia-Israele ed Andromeda Regione Veneto Onlus, con il contributo del Comune di Padova. L'esposizione durerà in tutto sei giorni: sabato 15 e domenica 16 sarà aperta dalle ore 10 alle ore 18, mentre da lunedì 17 a giovedì 20 sarà visitabile in orario serale, dalle ore 18:30 alle ore 22:00. L'ingresso sarà libero e gratuito.

Doppia mozione

E l'inaugurazione sarà l'occasione per presentare anche due mozioni redatte dal Movimento del Buonsenso con la collaborazione di Elena Cappellini, consigliera comunale di Libero Arbitrio: con la prima si impegna nuovamente il Sindaco e la Giunta ad intitolare il futuro parco che sorgerà sull'area di piazzale Boschetti ad Oriana Fallaci, mentre con la seconda si chiede all'amministrazione di adottare alcuni provvedimenti urgenti per contrastare il racket delle biciclette, tra cui l'apertura di alcuni parcheggi custoditi per le due ruote nei punti nevralgici del centro come la stazione, le piazze, gli istituti universitari e l'ospedale. Riguardo all'intitolazione del futuro parco di piazzale Boschetti dice la sua Alberto Casagrande, presidente del Movimento del Buonsenso: “Molte importanti città italiane hanno già reso omaggio ad Oriana Fallaci: Milano le ha dedicato un giardino, Firenze un piazzale, Grosseto una via e centinaia di altri Comuni medio-piccoli hanno fatto lo stesso. A distanza di dodici anni dalla morte, credo sia maturo il tempo per omaggiare colei che senza ombra di dubbio è la giornalista italiana più conosciuta ed apprezzata al mondo”.

Park custoditi per le bici?

In merito alla seconda mozione, invece, prende la parola proprio Elena Cappellini: “La bicicletta è il mezzo più economico ed ecologico per muoversi in città ma per moltiplicare il numero di ciclisti è indispensabile in primo luogo combattere i ladri di biciclette. Il timore di essere derubati, infatti, insieme a quello di essere investiti, rappresenta una delle principali cause che ostacolano la crescita del ciclismo urbano. A ciò si somma un diffuso sentimento di rassegnazione di fronte al racket che spinge molti a non sporgere denuncia e magari alimentare il circolo vizioso acquistando nuove biciclette a buon prezzo dagli stessi ricettatori ai Giardini dell'Arena. Questa mozione va ad aggiungersi ad un'altra che insieme al mio gruppo ho presentato lo scorso marzo con l'intento di sensibilizzare l'amministrazione comunale sull'ormai insostenibile situazione di degrado che grava sui Giardini dell'Arena. Mozione che è stata accolta positivamente dal Sindaco e ha dato origine ad un progetto sperimentale di rigenerazione dell'area attraverso attività artistiche, culturali, sportive e ricreative, in orario sia diurno che serale, a cavallo dei mesi di settembre e ottobre e che vede al suo interno anche la mostra dedicata ad Oriana Fallaci”.

La mostra

Alberto Casagrande torna poi sulla mostra fotografica: “L'evento presenta una duplice finalità: in primo luogo commemorare la grande giornalista e scrittrice fiorentina, e in secondo contribuire attraverso la cultura alla riqualificazione e alla valorizzazione dei Giardini dell'Arena, uno dei più bei parchi della città che negli ultimi anni è gradualmente diventato luogo di spaccio e fulcro della compravendita di biciclette rubate. Abbiamo selezionato una quarantina di foto, arricchendole con didascalie e citazioni, che ripercorrono e approfondiscono la sua vita e le sue opere. Parole ed immagini indimenticabili. In pochi giorni l'evento Facebook dell'iniziativa ha superato le mille persone interessate a dimostrazione che Oriana vive ancora nelle menti e nei cuori di molti padovani e non solo”.
Sulla mostra interviene anche Maria Teresa Colombo, vicepresidente dell'associazione Italia-Israele di Padova,: “Lo scopo principale della nostra associazione è favorire l'amicizia tra i due Paesi, promuovendo informazione ad ogni livello sullo Stato di Israele. A tal riguardo, Oriana Fallaci attraverso i suoi scritti, difese strenuamente il popolo ebraico e il diritto ad esistere dello Stato d'Israele, condannando fermamente ogni forma di antisemitismo”.

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