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Dopo gli incidenti col Catania il questore fa la lista della sicurezza all'Euganeo

Il questore dopo l'invasione degli ultras etnei e gli incidenti avvenuti nell'intervallo della finale di Coppa Italia, ha convocato le varie componenti coinvolte nella gestione degli eventi connessi all'attività della squadra biancoscudata

Si è svolta nel pomeriggio di oggi, martedì 26 marzo, presso la Questura di Padova, una riunione che fa seguito al sopralluogo effettuato lo scorso sabato presso lo stadio Euganeo. Il tutto a pochi giorni dall'invasione degli ultras catanesi e dei disordini che ne sono scaturiti, durante la finale di Coppa Italia di serie C tra Padova e Catania. E' dopo il sopralluogo di sabato 23 che il questore, Marco Odorisio, ha deciso di convocare le varie componenti  coinvolte nella gestione degli eventi connessi all'attività della squadra biancoscudata, in modo da far sì di affrontare quelle che per la questura sono delle criticità che vanno risolte. 

La riunione è cominciata quando erano circa le 16 ed è terminata un'ora e un quarto dopo. Il Comune di Padova era rappresentato dall'assessore allo sport e alla sicurezza, Diego Bonavina. Con lui il funzionario comunale che si occupa degli impianti sportivi, l'ingegner Claudio Rossi. Per quanto riguarda invece il calcio Padova, c'erano l'amministratrice delegata, Alessandra Bianchi, il presidente del club, Alessandro Peghin, il segretario generale Fabio Pagliani e l'ingegner Gaetano Nattarella, responsabile sicurezza del Calcio Padova. Con loro anche Andrea Rossi, responsabile degli steward che sono in servizio allo stadio. Alla riunione ha partecipato anche Giuseppe Lomoro, comandante provinciale Vigli del Fuoco. 

Il questore, coadiuvato dal capo di gabinetto Andrea Streffellini, ha confermato quanto già era stato da lui evidenziato lo scorso sabato. Innanzi tutto le uscite di emergenza della tribuna ospiti, vanno chiuse con la chiave, e questa deve essere conservate dagli steward. Ma soprattutto si lavora affinché vengano ottimizzati gli spazi del pre filtraggio, quindi si guarda alla parte esterna. Si ipotizza ad esempio che da quattro tornelli come sono ora, si possa passare ad avere due tornelli doppi, uno collocato a destra e uno nella parte sinistra della zona d'accesso alla nord. Tutte queste indicazioni saranno prese in esame in dei tavoli tecnici in cui si discuterà su come intervenire. Infine il questore inoltre ha evidenziato che andava liberata l'area in cui erano accatestate delle attrezzature, non lontana dal terreno di gioco, cosa che il Calcio Padova ha fatto fare immediatamente dopo il sopralluogo. A onor di cronaca va ricordato che era dagli incidenti al termine di Padova-Spezia del 2006, match che sancì la promozione in B degli spezzini, che non si verificavano disordini all'Euganeo. Anche per questo l'episodio accaduto nell'intervallo della finale di Coppa ha fatto tanto parlare, visto che attorno e all'interno dell'Euganeo è da quella lontana partita che non è più accaduto nulla. 


 

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