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Marcato pro-evasione fisco: il Pd prepara esposto in procura

Agli esponenti del Partito democratico provinciale non è certo piaciuto l'originale appello del vicepresidente della provincia di Padova ad "evadere di più". Annunciano di voler presentare con urgenza una mozione per obbligarlo alle dimissioni

"Marcato non è un oscuro dirigente della Lega, ma è il candidato alla segreteria provinciale del partito e soprattutto è vicepresidente della provincia di Padova". Questa la premessa dei consiglieri provinciali del Pd Fabio Rocco, Chiara Zampieri e Paolo Giacon, a dir poco contrariati per l'esternazione "pro-evasione" fiscale del leghista Roberto Marcato da una trasmissione tv locale.

DIMISSIONI ED ESPOSTO. Un esponente delle istituzioni, rincarano, da cui non si sarebbero mai aspettati "queste dichiarazioni choc, che di fatto istigano a commettere un reato odioso, che mina le regole più elementari della convivenza civile". I consiglieri provinciali del Pd annunciano di voler presentare con urgenza una mozione per obbligare Marcato alle dimissioni e che stanno valutando l'ipotesi di presentare un esposto in procura. "Qui non si tratta di dibattito politico e di opinioni, ma di veri e propri reati, come quello di non pagare le tasse, punito ad esempio negli Stati Uniti con una severa reclusione - dicono -. E chi li commette è un delinquente per molti ordinamenti e nazioni".

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