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ELEZIONI 2022

Peghin attacca Giordani e le domeniche ecologiche, ma le ha disposte Zaia

Il candidato del centrodestra contesta i provvedimenti "ambientalisti" attribuendoli all'attuale amministrazione, ma in realtà fanno parte di un pacchetto approvato dalla giunta regionale leghista

Occhio ai consiglieri. Sia a quelli comunali che ai semplici suggeritori. E' la seconda volta che il candidato sindaco di centrodestra prova ad attaccare la giunta di Sergio Giordani, legittimamente e in rampa di lancio per la campagna elettorale, ma per ora ha preso due granchi.

I fatti

Ieri Francesco Peghin ha pubblicato un video sulle sue pagine social (tra l'altro girato e condiviso da Paola Lincetto, sulla carta ancora iscritta al Pd, ma tra le più critiche e inviperita dall'attuale amministrazione) in cui alla rotonda di corso Milano si vede molto traffico durante la domenica ecologica: «Domenica ecologica: la risposta del sindaco uscente all’inquinamento non combattuto per 5 anni e ai dati di Legambiente? Il video si commenta da solo» si legge poi nella didascalia che lo accompagna, guadagnando però pochi commenti e condivisioni. Peccato che le domeniche ecologiche rientrino in un pacchetto di misure straordinarie per la qualità dell'aria approvato dalla giunta regionale di Luca Zaia, che comprende anche le specifiche limitazioni del traffico (quelle in corso da ottobre ad aprile). Giunta del Carroccio che quindi, sempre sulla carta, dovrebbe stare dalla stessa parte politica di Peghin. In sostanza, Giordani e Legambiente c'entrano poco, se non per aver applicato un accordo regionale fatto anche con l'Emilia-Romagna. O, al massimo, per aver spinto per sottoscriverlo, trovando però il via libera anche nel centrodestra che oggi dovrebbe rappresentare Peghin.

Replica

A ricordarlo al candidato espresso dal centrodestra è Antonio Foresta, che finora ha respinto al mittente i primi attacchi provenienti da centrodestra (da cui lui proveniva, prima di approdare in Area Civica e con Giordani): «Mi spiace ribadirlo, ma si vede ogni giorno di più che il signor Peghin non ha mai amministrato la cosa pubblica, altrimenti saprebbe che esiste un provvedimento regionale, quindi della giunta leghista, che prevede le domeniche ecologiche in tutte le province venete e i comuni con più di 30 mila abitanti. Si faccia aiutare da consiglieri informati o li mandi a studiare, perché altrimenti devo pensare alla malafede».

Il precedente

Il primo attacco di Peghin a Giordani risale alla scorsa settimana, quando aveva proposto di spendere i 37 milioni di euro ottenuti dallo Stato grazie ad un ricorso vinto su vecchi Fondi di solidarietà, per aiutare le famiglie a cui sono arrivate bollette molto più alte dall'inizio del 2022. Anche in questo caso, i 37 milioni di cui parla Peghin però non possono più essere utilizzati, perché vincolati al bilancio dello scorso anno e già investiti dall'amministrazione in opere pubbliche e sociale.

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