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Pellizzari, Ass. Commercianti del Centro: "Da giovedì sera ronde solidali contro le spaccate. E la Ztl"

Massimiliano Pellizzari, Associazione  Commercianti del Centro, annuncia per giovedì 5 settembre, una “passeggiata di solidarietà”. “Una attività concordata con la questura"

Massimiliano Pellizzari, Associazione  Commercianti del Centro, annuncia per giovedì 5 settembre, una “passeggiata di solidarietà”.  “Saremo noi stessi commercianti, in una attività concordata con la questura, armati dei soli telefonini e torce elettriche, riconoscibili dalle pettorine arancioni e gialle, a monitorare tutto il centro storico. La notte tra martedì 4 e mercoledì 5 ci sono state cinque spaccate. Non si può più tollerare”. Non lo dice apertamente, Pellizzari rappresenta una categoria quindi sceglie di non sbilanciarsi, ma citandolo come l’assessore alla sicurezza,  “non si capisce che strategia si voglia utilizzare”. Il riferimento, garbato ma inequivocabile, è al sindaco Sergio Giordani.

Pellizzari, ACC

“È arrivato il momento - dice Massimiliano Pellizzari dell'Associazione Commercianti del Centro - di dare un segnale. Ci sono state due spaccate in via Gorizia, una in via santa Lucia e una in corso Milano. Non si può più tollerare. Per questo scendiamo per le strade”. Come vi organizzerete? “La partenza è alle ore 20 da palazzo Moroni. Tre turni da ventina di persone, per proseguire fino a notte inoltrata. Io con l’amministrazione, non voglio far polemica, neppure l’associazione dei commercianti. Però qualcosa bisognerà pur fare. Se non si da l’indicazione che qui vige il pugno di ferro, un criminale disperato è maggiormente attratto a delinquere qui piuttosto che in altre città”.

Ztl

Ci sarà anche una fetta di commercianti con i cartelli contro il nuovo orario di chiusura della Ztl, è vero? “Secondo molti è un aspetto che agevola questo tipo di azioni delinquenziali perché porta alla desertificazione del centro. Per questo ci sarà, chi con i cartelli, chi con le scritte sulle pettorine, chi manifesterà anche questo tipo di disapprovazione”.

Giordani 

Giordani dal canto suo risponde così: “La sicurezza è una priorità, penso lo dimostri il fatto l’ormai probabilissimo scippo che il governo farà ai padovani sottraendo diciotto milioni di finanziamenti e parte di questi destinati alla sorveglianza, ho comunque scelto di coprire in qualche modo questo investimento con risorse nostre, facendo i salti mortali, nonostante il tradimento di un contratto sottoscritto dal governo precedente”.  I commercianti sono preoccupati: “Loro sono i miei  interlocutori, per questo ho già deciso di convocare un tavolo specifico con le categorie. Chiaro che se da questo dialogo usciranno azioni utili e convincenti è garantito da subito il massimo impegno dell’amministrazione per metterle in atto”.

Stoccata all'opposizione

Poi però c’è la stoccata finale alle opposizioni: "Bene farebbero le opposizioni a dare manforte non a me ma alla città e chiedere che il governo rispetti questi patti, cosa che ci consentirebbe di liberare ulteriori risorse, proprio per la sicurezza".

Sicurezza

“La sicurezza è una cosa molto seria, la politica non deve rincorrere i fatti contingenti per cercare di tirare acqua a questo o quel mulino, ma discutere seriamente di questioni vere per arrivare a risolvere problemi complessi. Soluzioni che tutti sanno non possono essere solo nelle mani del sindaco, ma piuttosto frutto di un lavoro collettivo, così come stiamo facendo insieme”.

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