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Politica

Uso sale comunali, rivendicazione del Movimento 5 stelle di Cartura

Il gruppo di opposizione consiliare ritorna sull'annosa questione della gestione dei locali pubblici per le riunioni in paese

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

All'inizio della sua attività il nostro Movimento ha avuto necessità di un locale pubblico per le riunioni. Dopo averne fatto richiesta ha ricevuto il diniego a utilizzare le sale comunali. Avendo quindi notato l'assenza di un regolamento in proposito il Movimento ha fatto ufficialmente richiesta di disciplinare la materia.

Il sindaco ha sottoposto al Consiglio comunale un regolamento in cui il Movimento ha rilevato diverse incongruenze e omissioni importanti proponendo numerose mozioni per equilibrarlo e migliorarlo, ma tutte sono state sistematicamente respinte. Pertanto il regolamento sulle sale comunali attualmente in vigore (consultabile sul sito del comune alla sezione 'regolamenti' ) risulta alquanto parziale: la sala comunale regolamentata è di fatto una mentre le sale realmente utilizzate dalle associazioni comunali sono sempre state 13. Non si vede il motivo di non regolamentarle tutte in modo che l'utilizzo sia più trasparente. Se qualcuna delle associazioni che ne fanno già uso dovesse essere contraria ne potrebbe eventualmente spiegare i motivi.

Dopo l'approvazione del regolamento 'monosala', puntualmente si è verificato, tra gli altri, l'utilizzo pubblico di una sala non regolamentata, per la presentazione dell'Imu per cui il Movimento 5 Stelle ha colto l'occasione per una legittima segnalazione che aveva lo scopo di fare notare la palese incompletezza del regolamento. Ma il Sindaco ha risposto con tono a dir poco offeso. Egli infatti rileva polemicità nel fatto di segnalare un'irregolarità o un'incongruenza e accusa il Movimento 5 Stelle di ''carenza dei minimi principi su cui si fonda la democrazia nonché dei compiti e dei doveri/poteri dell'Amministrazione'' (chiediamo, tra l'altro, se il sindaco non volesse intendere questo ma bensì ''carenza di conoscenze sui poteri amministrativi'' con un errore di sintassi …).

Ci spiace confermare che effettivamente in questo momento il Movimento 5 Stelle ''è carente di doveri/poteri amministrativi'' a Cartura in quanto è ancora una minoranza e tra i nostri doveri/poteri c'è quello di segnalare incongruenze e irregolarità non a scopo di polemica, come pensa il sindaco, ma per raggiungere un miglioramento. Nella risposta del sindaco però quello che ci ha sconcertato è il concetto 'peregrino' secondo cui l'amministratore non è soggetto alle regole che sono valide per i suoi amministrati: ''l'Amministrazione comunale non ha bisogno di autorizzarsi l'uso di un bene che è nella sua disponibilità''. Come a dire, per esempio, che in un condominio in cui non è permesso circolare in bicicletta nei corridoi, l'amministratore possa correre tra gli appartamenti in mountain bike per motivi di servizio!!!!

Fateci capire: le delibere e i regolamenti sfornati dell'amministrazione comunale sono valide per tutti fuorchè per l'amministrazione comunale? C'è scritto per caso nei regolamenti comunali "tale normativa non riguarda l'amministrazione comunale che si riserva il diritto di volta in volta di rispettarne i contenuti o agire in deroga, a seconda di come meglio riterrà opportuno"? L'amministratore è colui che amministra un bene non suo e perciò non deve essere in grado di porsi un gradino più in alto dei detentori del bene e questo è un ''principio democratico''!.

Allora visto che appare necessario derogare (vedi riunione IMU) a delle regole incomplete e poco chiare che l'amministrazione ha dato, abbia essa la decenza di cambiarle visto che ne ha facoltà in quanto maggioranza ma fintanto che quelle norme, regole, leggi, delibere ci sono devono essere rispettate da tutti. Provate a pensare: se un governo, un parlamento dicesse ''noi facciamo le leggi ma sono solo per voi, popolo bue: per noi valgono solo se ci conviene''.

Non tema il sindaco che il Movimento intenda vietare l'uso delle sale ad alcuno, anzi quello che fin dall'inizio si chiede è di concedere a tutti quello che adesso è privilegio di alcuni. Se ne chiederà discussione al prossimo Consiglio comunale.

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