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Sanzioni Covid: i proventi alle necessità delle famiglie in difficolta 

I proventi delle sanzioni comminate ai cittadini e agli automobilisti che circolano per Montegrotto Terme durante la quarantena per il Coronavirus senza averne necessità saranno destinati al fondo per le famiglie in difficoltà

I proventi delle sanzioni comminate ai cittadini e agli automobilisti che circolano per Montegrotto Terme durante la quarantena per il Coronavirus senza averne necessità saranno destinati al fondo per le famiglie in difficoltà. Lo annuncia il sindaco Riccardo Mortandello.

Normativa

«La normativa - spiega il sindaco - non dice esattamente dove destinare queste risorse. Ma visto il momento di difficoltà che stanno vivendo molti cittadini e le richieste che arrivano al servizio che abbiamo attivato (noicisiamo@montegrotto.org) abbiamo deciso di utilizzare i fondi derivanti dai proventi delle sanzioni  per il sostegno delle famiglie in difficoltà. Non tanto per l’acquisto di alimenti che sosteniamo con i buoni spesa e con il banco alimentare, ma per altre necessità come ad esempio il pagamento delle bollette o dell’affitto per chi non dovesse farcela«.

Famiglie

«Ci sono state segnalate - aggiunge l’assessora al Sociale Elisabetta Roetta - le difficoltà delle famiglie che hanno i figli iscritti al nido o alla scuola dell’infanzia, che a Montegrotto sono privati o paritari, che devono comunque pagare la retta (anche perché le scuole devono pagare i lavoratori) senza poter usufruire del servizio e magari devono anche chiamare la baby sitter se i genitori sono impegnati in lavori necessari anche durante l’emergenza. Questi fondi possono servire anche per il pagamento delle rette, o di parte delle rette, di nidi e scuole dell’infanzia».

Controlli

Dall’inizio della quarantena, la polizia locale di Montegrotto Terme ha effettuato nelle strade 162 controlli. Tra questi ci sono stati 16 persone denunciate ai sensi dell’art. 650 del codice penale, a 14 sono state erogate sanzioni amministrative, mentre altre 10 sanzioni sono in attesa di notifica perché riguardano soggetti minori (e le notifiche degli atti sono sospese durante l’emergenza). Sono inoltre stati eseguiti 11 controlli in attività commerciali, accertando tre violazioni, tutte nella stessa struttura alberghiera, in giornate diverse. «È difficile calcolare complessivamente quanto introiterà l’ente locale - afferma il comandante Maurizio Cavatton - ma considerando una media di 300 euro a sanzione possiamo stimare, al momento, un importo di 13 mila euro».

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