Chianese (ES); «Su presunti rapporti centri sociali–sindaco: Giordani smentisca»
«Sarebbe assai utile, ora, una pubblica presa di distanza del Sindaco Giordani, anche per smentire le accuse mossegli di una sua regia nei confronti dei centri sociali»
Riceviamo e pubblichiamo
«Venerdì a Padova erano previste diverse manifestazioni di piazza, tutte legittime, ma espressione di orientamenti politici contrapposti: l’autorità di pubblica sicurezza aveva quindi dovuto impartire prescrizioni affinché le folle di manifestanti rimanessero distanti tra loro per prevenire prevedibili tensioni e scontri, adempiendo così al proprio dovere istituzionale che è, tra l’altro, garantire l’ordine pubblico ed a tutti la possibilità di manifestare pacificamente le proprie convinzioni».
Posizione di Giordani
Così Vincenzo Chianese, Segretario generale del sindacato di Polizia ES, che aggiunge: «Rivolgiamo alla politica e ai media un accorato appello affinché si eviti di definire pacifica l’azione dei centro sociali che, deliberatamente e violando le prescrizioni, hanno tentato di forzare lo schieramento attuato dalla polizia di stato per evitare che i singoli cittadini e l’intera comunità di Padova subissero danni dagli scontri che gli autori del gesto stavano palesemente cercando di scatenare. Irresponsabile e patetico – come qualcuno ha fatto, prosegue Chianese – evocare il passeggino della corazzata Potiomkin – che peraltro non appare affatto nel video pubblicato sui media – per tentare di mettere in cattiva luce quel fondamentale presidio a tutela della democrazia che è oggi il reparto mobile: sarebbe dunque assai utile, ora, una pubblica presa di distanza del Sindaco Giordani, anche per smentire le accuse mossegli di una sua regia nei confronti dei centri sociali».