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Scuola: appello a Zaia sottoscritto da undici istituti padovani e novecento genitori

Sono comitati dei Genitori o loro componenti, presidenti e rappresentanti dei genitori nei Consigli di Istituto, semplici genitori di alunni di molte scuole superiori di Padova e del Veneto preoccupati per l'ennesima chiusura decisa dalla Regione

Hanno scritto un appello al Presidente della Regione, Luca Zaia. Sono comitati dei Genitori o loro componenti, presidenti e rappresentanti dei genitori nei Consigli di Istituto, semplici genitori di alunni di molte scuole superiori di Padova e del Veneto preoccupati per l'ennesima chiusura decisa dalla Regione. L'iniziativa parte da un genitore, l'avvocato Davide Cester che è anche il primo firmatario di questo appello indirizzato al Presidente Zaia. Hanno immediatamente aderito undici istituti di Padova ma stanno continuando ad arrivare adesioni di genitori da tutto il Veneto.

L'appello

«Egregio Presidente Luca Zaia,

il momento è drammatico e la comprensione per la difficoltà delle scelte che la politica è chiamata a fare è massima.

Ma all’indomani dell’ultimo provvedimento che conferma la chiusura delle scuole superiori (perché di questo si tratta, essendo la DAD un palliativo che non può soddisfare le esigenze di apprendimento e crescita culturale e umana dei nostri figli adolescenti, nonostante tutta l’inventiva e la buona volontà dei dirigenti scolastici e dei docenti) per noi genitori non è più possibile tacere. Lo dobbiamo ai nostri figli.

I ragazzi delle scuole superiori, oltre 200.000 in Veneto, hanno interrotto il loro percorso nelle aule a febbraio 2020 e non hanno ancora potuto seriamente riprenderlo, a eccezione di poco più di un mese all’inizio di quest’anno scolastico, chi al 75%, chi al 50%, a giorni o settimane alterne.

Dopo un’estate sostanzialmente “normale” che ha visto aperte anche le discoteche, dopo un periodo natalizio in cui si sono legittimamente privilegiate le attività commerciali, ci chiediamo se l’aumento dei contagi possa ancora essere fatto ricadere sulle scuole superiori, precludendo a tutti (didattica in presenza 0%) l’accesso alla scuola e al normale insegnamento, sul presupposto che si teme l’assembramento al di fuori degli istituti scolastici.

Non entriamo nel merito del provvedimento, ma chiediamo a gran voce che la scuola e la formazione dei nostri figli siano la priorità e non invece una delle ultime ruote del carro. Ci domandiamo se sia possibile che nel dibattito pubblico della nostra Regione la crescita di una generazione venga dopo l’apertura delle piste di sci.

Perché si tratta realmente di incidere sulle sorti di una generazione, non solo nel momento attuale che essa vive, ma nelle sue possibilità future: professionali, sociali, ideali. E nella scala di valori che le trasmettiamo.

Crediamo quindi che vadano rimossi tutti i reali ostacoli alla riapertura; le scuole non sono state il principale veicolo di diffusione del virus, anche grazie a tutti i concreti passi fatti per renderle sicure.

Ma soprattutto, è importante venga attuato un piano di graduale ripartenza della didattica in presenza dal 1° febbraio 2021, non prorogabile, anche minimale nelle fasi iniziali, coordinando tutti gli attori in gioco, garantendo come citato nell’ordinanza la rimodulazione degli orari e il potenziamento del trasporto pubblico locale, a evitare che l’oggettiva incertezza dei numeri della pandemia in Veneto comporti ulteriori rinvii.

Se non combattiamo per e con i nostri ragazzi non c’è un futuro a cui la politica e la società possano pensare.

Certi che potrà comprendere tutte le ragioni di questo appello e farsene carico, La salutiamo cordialmente».

Genitori dei ragazzi e delle ragazze delle scuole superiori

Adesione

Hanno aderito all’appello, tra le ore 21 del 5 gennaio e le ore 9 di oggi 7 gennaio, 900 genitori i cui ragazzi e ragazze frequentano le seguenti scuole superiori e continuano ad aggiungersi. Sottoscritto da: Direttivo del Comitato genitori del Liceo Fermi di Padova (promotore); Presidente del Consiglio di Istituto e Presidente del Comitato dei Genitori dell’Istituto Scalcerle di Padova, Loretta Pasquato e Marco Masanello; Rappresentante dei genitori nel Consiglio di Istituto Liceo Artistico Selvatico di Padova, Gianni Forzan; Rappresentante dei genitori nel Consiglio di Istituto dell’Istituto Tecnico Kennedy di Monselice, Silvia Barillari, Rappresentante dei genitori nel Consiglio di Istituto del Liceo Bruni di Ponte di Brenta, Roberta Doria; Presidente del Consiglio di Istituto e Rappresentante dei genitori nel Consiglio di Istituto del Liceo Marchesi di Padova, Valentina Dossi e Anita Boschetto; Presidente del Comitato dei Genitori dell’I.T.I. Severi, Ruggero Toniolo; Rappresentante dei genitori nel Consiglio di Istituto dell’Istituto Comprensivo Roncalli di Quarto d’Altino, Elisa Tripoli; Comitato genitori del Liceo Tito Lucrezio Caro di Cittadella e suo Presidente Fabio Orsenigo; Presidente del Consiglio di Istituto dell’I.C.I. 1 di Vicenza, Alberto Righi; Presidente del Consiglio di Istituto dell’Istituto Carlo Rosselli di Castelfranco Veneto, Sebastiano Pierfrancesco Zappalà, 

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