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Bottacin replica a Giordani sulla lotta allo smog: "A volte basterebbe leggersi le carte"

L'assessore regionale duro con il sindaco di Padova: "Ma di che ritardi parla Giordani? Dei suoi forse, a cominciare dalla cartellonistica dedicata, da un anno il bando è pronto"

Riceviamo e pubblichiamo

“A volte basterebbe leggersi le carte per evitare pessime figure”: a dirlo è l’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin per replicare alla “gran confusione che ha in testa il sindaco di Padova sul tema della lotta allo smog”. “Ma di che ritardi parla Giordani? Dei suoi forse, a cominciare dalla cartellonistica dedicata, per la quale come Regione ho promosso ancora un anno fa un bando a cui ha partecipato anche Padova risultando assegnataria di contributo già nel 2017, comune a cui fra l’altro abbiamo anche già liquidato la cifra la scorsa primavera”.

Le linee guida

“Dire poi che la Regione ha comunicato le linee guida solo tre giorni fa è una sciocchezza inaudita – prosegue l’assessore - che viene smentita solo guardando i contenuti delle linee guida dell'accordo del Bacino Padano che risalgono a un anno e mezzo fa e sono state successivamente comunicate ai sindaci già nell'estate 2017, quindi oltre un anno fa, senza essere ulteriormente modificate. La banalità più politicamente scorretta tra le diverse dichiarate dal sindaco e dal suoi assessore – ribatte Bottacin - è però quella secondo cui il Veneto dovrebbe aggiornare il piano aria come già han fatto le altre Regioni. Evidentemente, per dire ciò, fingono di non sapere o, peggio, non hanno approfondito la tematica per cui non lo sanno davvero che quando fu firmato l'accordo del Bacino Padano le uniche Regioni che avevano già approvato il piano aria erano Veneto e Lombardia. Non l'Emilia e non il Piemonte”.

I soldi stanziati

“Anche l’affermazione per cui la Regione dovrebbe stanziare i soldi, in particolare per cambiare le auto, è una ridicolaggine che non può essere taciuta senza replica: noi in tre anni abbiamo messo a disposizione 300 milioni per l'ammodernamento degli autobus, per nuovi treni, per l'elettrificazione dei treni, per le colonnine di ricarica auto elettriche, per l’efficientamento degli edifici, per il bike sharing, per la rottamazione delle stufe, per la rottamazione auto e altre misure ancora… tra cui anche l’apposita cartellonistica informativa. Giordani non lo sa?! Grave per un sindaco – conclude Bottacin – . Tuttavia ci rassicura il fatto che invece sia nel bando per la rottamazione auto del 2017 che per quello del 2018 molte domande siano arrivate anche da Padova, domande che poi sono state tutte finanziate. Come del resto per la cartellonistica informativa dedicata anche il Comune di Padova, evidentemente ad insaputa del sindaco, ha partecipato ed è stato finanziato. Significa che, fortunatamente, i cittadini di Padova sono più attenti del sindaco Giordani e significa che anche nel suo Comune qualcuno che legge le carte con attenzione e sa approfittare delle opportunità che la Regione mette a disposizione di Comuni e cittadini”.

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