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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Cartura, tagli alla politica: emendamenti del Movimento 5 stelle bocciati

Nell'ultima seduta del consiglio comunale la maggioranza ha bocciato le richieste di modifica del bilancio locale atte a liberare risorse comunali con la cancellazione dell'indennità di fine mandato del sindaco e la riduzione dei gettoni di presenza dei consiglieri

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Il Movimento 5 stelle di Cartura informa che, nella riunione dell'ultimo consiglio comunale tenutasi in data 24 Maggio 2012, in occasione della seduta di approvazione del bilancio comunale, la maggioranza ha approvato l'aumento del 55% dell'addizionale comunale IRPEF sui redditi e l'introduzione dell'IMU sugli immobili.

Il M5S, per contrastare l'abbattimento di una nuova scure fiscale sulle teste dei contribuenti, ha presentato i seguenti emendamenti al bilancio: riduzione dell'importo dei ''gettoni presenza'' del Consiglio Comunale e della Giunta, eliminazione delle indennità di fine mandato del Sindaco e riduzione dello stipendio dello stesso. Abbiamo illustrato come, con le somme che si sarebbero risparmiate dai "tagli alla politica", sarebbe stato possibile raddoppiare il numero dei contribuenti esenti dal pagamento dell'IRPEF comunale nonché aumentare il fondo per i soggetti indigenti. In sostanza le riduzioni proposte, se fossero state approvate dalla maggioranza, avrebbero consentito una, se pur modesta, etica redistribuzione di alcune risorse comunali.

Purtroppo ciò non è stato possibile. Tutti i consiglieri di maggioranza hanno votato contro gli emendamenti proposti, argomentando, attraverso l'intervento del responsabile dell'ufficio tributi del comune, il loro rifiuto con il fatto che una interpretazione normativa in materia di indennità di carica non consentirebbe operazioni di riduzione dell'indennità stessa, mentre il consigliere Vetri del M5S esibiva diverse delibere che provavano come in altri comuni d'Italia ciò fosse già avvenuto. Il M5S non ha potuto fare altro che prendere atto della volontà della maggioranza, dimostrando però il rammarico per tale mancanza di sensibilità da parte della maggioranza.

Il M5S inoltre ha presentato nuove proposte che saranno discusse nella prossima seduta del consiglio e che crediamo possano essere di comune interesse pubblico:

- un atto che renda esecutiva entro 30 giorni dalla sua approvazione la messa in funzione del sistema di ripresa e diffusione delle immagini delle sedute consiliari così come stabilito dall'ultima modifica al regolamento comunale, dove si è dichiarata l'esistenza e la disponibilità dell'attrezzatura necessaria e la responsabilità esclusiva del comune sulla materia;

- una richiesta perentoria da parte del comune all'azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti di non applicare l'IVA sulla raccolta rifiuti, così come previsto dalla sentenza della Cassazione dell' 8 Marzo 2012 e la conseguente richiesta di restituire ai contribuenti le imposte finora ingiustamente versate a partire dal primo Gennaio 2011.

- un chiarimento sul regolamento sull'uso delle sale pubbliche visto che da regolamento l'atrio delle scuole elementari non risulta tra le sale a disposizione per incontri pubblici, ma che l'amministrazione l'ha utilizzato pur avendo motivato nel penultimo consiglio comunale che tale sala per motivazioni in ordine ad igiene e sicurezza era meglio non usare.

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