Alla fine del mese di giugno partiranno i lavori per l’intervento di restauro della Torre degli Anziani che consisterà principalmente nel rifacimento della stretta scalinata in legno che porta in cima alla torre e della messa in sicurezza del piccolo terrazzo coperto da cui ci si potrà affacciare per ammirare Padova dall’alto. La nuova sarà di acciaio e legno, gli scalini per accedere al panorama circa duecento. Fu un iniziativa del sindaco di Modena a ispirare l'assessore alla cutlura, Andrea Colasio, e il sindaco Sergio Giordani. «In pochi anni hanno ammortizzato la spesa, i primi tempi ma maggior parte di coloro che ci salivano per godere del panorama erano proprio modenesi che volevano vedere da un punto privilegiato la loro città. Sono certo che accadrà così anche da noi, fermo restando che questo è un altro tassello della Ubrs Picta», ha spiegato l'assessore Colasio durante la conferenza stampa. Il cantiere sarà ben visibili in via Oberdan ma non ne sarà precluso il passaggio visto che occuperà solo una porzione della via. 

L’ingresso, per i visitatori, sarà realizzato in quella che attualmente è la sala comunale riservata all’opposizione, dove verrà anche ricavato uno spazio «immersivo» dedicato alla storia dell’edificio e la tecnologia che permetterà, a chi non se la sentirà di fare tutto il percorso, di godere ugualmente del paesaggio che vedrà chi raggiungerà la cima. Infine, sempre per ragioni di sicurezza, non potranno entrare nella torre più di 15 persone alla volta e la permanenza di ciascun gruppo non potrà superare la mezzora. Un po' come si fa per la Cappella degli Scrovegni. «L’idea - ha anticipato Colasio - è quella di prevedere un biglietto unico che permetta di accedere sia al Palazzo della Ragione che alla Torre Civica». Un’accoppiata che, secondo l’assessore, coinvolgerà almeno 200 mila visitatori all’anno.La somma per la realizzazione del restauro è stata finanziata dal Banca di credito sportivo, con un tasso dello 0%. Ad aggiudicarsi la gara è stata la R.W.S di Vigonza, un’impresa specializzata nei restauri, con un’offerta di 996.433 euro (ribasso del 5,08% sull’importo a base d’asta di 1,2 milioni) che avrà 420 giorni per la realizzazione dei lavori a partire dal giorno di consegna del cantiere.