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Tutela della sicurezza: obiettivo concreto o semplice bandiera?

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Tutelare la sicurezza di una città, e quindi dei cittadini, è sicuramente un dovere per l'amministrazione pubblica, un obiettivo concreto che piace a tutti e che mette tutti d'accordo.

Se il neo eletto Sindaco di Padova, già Senatore della Repubblica, ritiene che la contraffazione sia, oltre che palesemente illegale, una forma di concorrenza sleale, ha ragione; ben vengano provvedimenti in merito e maggiori controlli in quelle grandi aree commerciali dove troppo spesso il commercio al dettaglio si affianca illecitamente a quello all'ingrosso.

Se pensa che le attività legate al gioco d'azzardo siano la realistica premessa a situazioni di degrado e che vadano per questo gestite con attenzione e limitate, non si può che concordare.
Del resto il Partito Socialista Italiano ha condotto un'accesa battaglia parlamentare di contrasto alla ludopatia quale problema non solo di ordine pubblico, ma anche sociale, per chi ne fa' uso e le loro famiglie, ed economico per l'intera comunità.

Fin qui ci siamo. Ma poi?

Poi non vuole definire in concerto con la prefettura le strutture di prima accoglienza per i profughi, come ad esempio l'ex Caserma Romagnoli, confondendo l'emergenza rifugiati (quelli che sfuggono dalle aree di conflitto, da guerre tristemente note, da persecuzioni anche religiose) con quella degli immigrati, dei clandestini, la cui legge in vigore è ancora quella fatta approvare dalla sua componente politica (Bossi-Fini).

E si rifiuta di concedere spazi per i momenti di ritrovo religioso verso alcuni gruppi sociali, d'improvviso e arbitrariamente, e non si capisce come questo generi maggiore controllo sociale, faccia dormire sonni più tranquilli. Di contro propone l'obbligo di ostensione di simboli religiosi nei luoghi pubblici, nelle scuole, un'imposizione pretestuosa che di pratico ha ben poco, nulla.

In tutte queste azioni mancano concretezza e senso pratico, e l'obiettivo sembra del tutto fuori portata: quell'"obiettivo sicurezza" assomiglia di più a una comoda bandiera sotto la quale poter condurre, tra dichiarazioni d'effetto e facili consensi, sterili battaglie ideologiche.

Partito Socialista Italiano - federazione di Padova "Sandro Pertini"

https://www.psipadova.it/
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