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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Università di Padova e Camerun: a Palazzo Moroni gli ingegneri di Yaoundé e Douala

L’Università di Padova in Camerun  porta il sistema universitario italiano, che si propone per la prima volta in questo Paese. Il saluto degli assessori

Un saluto a metà tra l’ufficiale e l’informale. E’ quello che hanno voluto portare gli assessori Francesca Bencioli, Marta Nalin e Diego Bonavina a un nutrito gruppo di ingeneri camerunesi che sono ospiti dell’Università di Padova.

Bo nel mondo

Non si scopre certo oggi che dal Bo guardano eccome oltre confine e non si limitano all’Europa o ai Paesi più sviluppati d’Asia, ma si segue con attenzione, si accompagnano, percorsi di crescita anche in Africa. E’ il caso del Camerun, il Paese da dove provengono questi ospiti.

Nella sala del consiglio, è Esoh Elamè, il referente dei gemellaggi tra l’Università di Padova e quelle di Yaoundé e Douala a spiegare quanto importante sia questo tipo di rapporto, di legame. Ricordiamo che il rettore Rizzuto è stato in Camerun, con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Con Esoh è inevitabile confontarsi anche sui temi legati all'immigrazione. Molto interessante il suo punto di vista, che riualta completamente il modo in cui viene affrontato e discusso il tema.

L’Università di Padova in Camerun  porta il sistema universitario italiano, che si propone per la prima volta in questo Paese. Sono in programma ambiziosi sviluppi della cooperazione, destinati ad accrescere e rafforzarsi rispetto alla proposta originaria che risale al 2010 ha portato alla creazione di una vera e propria hub dell’Università di Padova presso l’ENSTP; l’avvio del corso universitario quinquennale a ciclo unico di ingegneria edile-architettura, per formare ingegneri-architetti in grado di sostenere lo sviluppo del Camerun; la costituzione di un programma di scuola dottorale per avviare alla ricerca scientifica i neolaureati più meritevoli e formare la futura classe docente dell’ENSTP. Gli ospiti a Palazzo Moroni fanno parte di questo percorso.

Maiorana

Proprie in queste ore di martedì 25 settembre il professor del Dicea Carmelo Maiorana è in volo di ritorno dal Yaoundé. Così si eprimeva poco prima di partire: “Come dipartimento Icea, siamo presenti in Camerun dal 2010 erogando corsi di laurea in Ingegneria civile e Ingegneria ambientale in collaborazione con l’Ecole Nationale Supérieure des Travaux Publics. Con questo progetto europeo, abbiamo acquisito esperienza nella realizzazione di percorsi di studio post-laurea in settori chiave per lo sviluppo del continente africano. Incoraggiati dai Capi di Stato italiano e camerunense, e sostenuti dal nostro ateneo, vogliamo adesso espandere il raggio della nostra cooperazione continuando a sostenere l’offerta formativa dei nostri partner con l’avvio di nuove formazioni di 2° e 3° ciclo in ingegneria civile, ambientale e edile, con il sostegno del corpo docente locale attraverso la mobilità di docenti padovani, o ancora con l’accompagnamento alla professionalizzazione delle formazioni locali attraverso il coinvolgimento di imprese, enti locali e associazioni del territorio. Saremo anche felici che nuovi canali di cooperazione possano aprirsi e coinvolgere altri Dipartimenti come quello di Medicina”.

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