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«L’università è sicura?», l'Udu propone un questionario (anonimo) agli studenti

“L’università è sicura?” questa è la domanda che Studenti Per UDU Padova rivolge alla componente studentesca

“L’università è sicura?” questa è la domanda che Studenti Per UDU Padova rivolge alla componente studentesca, lanciando un questionario completamente anonimo in cui, chi vuole e se la sente, può raccontare episodi spiacevoli vissuti all’interno del contesto universitario.

Questionario

«Come Studenti Per - Udu Padova vogliamo un'università sicura per tutte, in grado, prima di tutto, di prevenire le discriminazioni e le molestie attraverso un contesto attento e sensibile, e poi, nel caso queste avvengano, saperle affrontare con la cura e l'attenzione di cui hanno bisogno», dichiara Teresa Cozzi, rappresentante in Senato Accademico con UDU Padova. «Il nostro obiettivo è la creazione di uno sportello di ascolto per molestie e discriminazioni con del personale che sia qualificato e formato, aperto a tutte le persone che studiano o lavorano all'Università di Padova, che sia in grado di offrire risposte concrete a situazioni di sessismo e omobilesbotransfobia, ma anche a discriminazioni razziali, abiliste o basate sul credo religioso o sulla situazione socio-economica personale». 

8 marzo

Spiega Francesca Pollero, rappresentante in CdA ESU con UDU: «La concomitanza di questa indagine con la ricorrenza dell’otto marzo non è casuale. L'8 marzo è per noi una giornata di lotta e serve per mettere in luce ciò che accade quotidianamente e che, riproducendosi, si istituzionalizza e cristallizza, privilegiando alcuni a discapito di altre. La violenza di genere, le molestie e le discriminazioni non devono avere spazio nella nostra società e tanto meno all’interno dell’università. Come rappresentanti abbiamo già avuto a che fare con situazioni di questo genere e non possiamo permettere che accada di nuovo. Padova l'otto marzo si sveglierà con diversi striscioni in giro per la città, vogliamo lanciare un messaggio forte e chiaro a chi pensa dall’alto dei suoi privilegi di poter fare passi indietro sulla 194 e sui nostri diritti. Ogni giorno assistiamo a continue minacce sui nostri corpi, a continue dichiarazioni rivoltanti su cosa è “purtroppo” un nostro diritto, conquistato in anni di battaglie». Per questo, Studenti Per UDU l'8 marzo appenderanno uno striscione al Policlinico di Padova, dove saranno riprese le dichiarazioni della Ministra Roccella in cui si rammarica che l’aborto sia un diritto. 

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