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L’utero in affitto “offende la dignità della donna": il Popolo della Famiglia plaude alla sentenza

Il movimento vuole portare questo messaggio anche a Padova: "Segnatevi con attenzione la sentenza 272 del 2017 emessa dalla Corte Costituzionale. La pratica in Italia è vietata e resta vietata"

«Accogliamo con profonda soddisfazione la sentenza della Corte Costituzionale che sancisce che l’utero in affitto “offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane” », affermano i Consiglieri Circolo Popolo della Famiglia di Padova, «Sempre secondo la sentenza, “la verità biologica della procreazione costituisce una componente essenziale dell’identità personale del minore”.»

AL BANDO L'UTERO IN AFFITTO


Il Comunicato Stampa del PdF di Padova prosegue con le parole di Mario Adinolfi: «La sentenza 272/2017 della Corte costituzionale, che mette al bando definitivamente in Italia la pratica dell’utero in affitto, è una vittoria di tutti coloro che in questi ultimi quattro anni hanno gridato, sono scesi in piazza, si sono organizzati sul territorio per difendere la dignità della donna e del bambino. Senza questa mobilitazione l’utero in affitto sarebbe l’ennesimo barbaro “nuovo diritto civile” varato da un Parlamento infame, che ha provato a nasconderlo nella “stepchild adoption” della legge Cirinnà.»

LA SENTENZA


Il Popolo della Famiglia vuole portare questo messaggio anche a Padova: «Segnatevi con attenzione la sentenza 272 del 2017 emessa dalla Corte Costituzionale. L'utero in affitto in Italia è vietato e resta vietato. Il dispositivo parla anche di "elevato grado di disvalore" connesso alla "gestazione per altri". La legge 40, articolo 6, comma 12 punisce con due anni di carcere e un milione di euro di multa, non solo chi utilizza l'utero in affitto, ma anche chi lo pubblicizza. » Sottolineano con forza dal Circolo PdF locale: «Così forse lo capiranno anche tutti coloro che vogliono giocare a fare i genitori umiliando le donne e comprando i loro figli affermando che "la mamma non esiste" ed "è solo un concetto
antropologico". » «I bambini hanno diritto ad una mamma e ad un papà, gli adulti non hanno diritto a comprarseli e meno che mai ad affittare gli uteri delle donne. Sembrava una ovvietà, ma oggi dobbiamo salutare con un sospiro di sollievo una sentenza della Corte Costituzionale. »
«E chi ha trattato i bambini e le donne come cose, facendo leva sulla propria ricchezza e sulla condizione di bisogno dei soggetti trattati come oggetti, almeno un poco oggi si vergogni. » concludono dal Circolo PdF di Padova.

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