Vietato andare in bici sul marciapiede: la polizia locale annuncia stretta sui controlli
La Comandante della Polizia Locale di Montegrotto Terme Cristina Moro in accordo con il sindaco Riccardo Mortandello, ha annunciato per le prossime settimane un’intensificazione dei controlli, sia preventivi che repressivi, di tutti i comportamenti scorretti tenuti dai conducenti delle biciclette
Bella la bici, sul marciapiede no però. A Montegrotto Terme dove sia cittadini sia turisti usano spesso le due ruote per muoversi nel centro cittadino la Polizia locale raccoglie sempre più frequentemente segnalazioni di ciclisti che viaggiano sui marciapiedi e che attraversano in sella sulle strisce pedonali. La Comandante della Polizia Locale di Montegrotto Terme Cristina Moro in accordo con il sindaco ha annunciato per le prossime settimane un’intensificazione dei controlli, sia preventivi che repressivi, di tutti i comportamenti scorretti tenuti dai conducenti delle biciclette.
Bici
«Bene all’uso della bici - ricorda la comandante - ma si devono rispettare le regole: no alla circolazione sui marciapiedi, sotto i portici ed in senso vietato. Questi comportamenti sono pericolosi per sé e per gli altri cittadini, soprattutto per quelli più deboli come gli anziani, i bambini, i diversamente abili, ma anche per i clienti che uscendo dai negozi si possono trovarsi di fronte i ciclisti che passano a tutta velocità con il rischio di travolgerli. Anche se possono sembrare più sicuri rispetto alla strada, è vietato salire sui marciapiedi a bordo della bicicletta: la presenza di pedoni, passi carrai, sconnessioni del sedime che è destinato per costruzione ai soli pedoni, ostacoli a margine e attraversamenti improvvisi (i pedoni, tra di loro, spesso non rispettano le precedenze come tra i veicoli) può creare situazioni di rischio, con imprevedibili conseguenze amministrative, penali e risarcitorie, in seguito ad un sinistro stradale. Se si vuole usare un attraversamento pedonale bisogna scendere dalla bicicletta e condurla a mano. I ciclisti possono rimanere in sella alla propria bici quando ci sono gli attraversamenti ciclabili, cioè i cosiddetti “quadrotti”».
Sicurezza
In riferimento al problema della sicurezza di ciclisti e pedoni, il Sindaco Riccardo Mortandello precisa: "La nostra amministrazione, così come la maggior parte dei cittadini, ha un legame importante con la bicicletta, un mezzo che si caratterizza per comodità di utilizzo e rispetto dell'ambiente. Tutta la Giunta crede fortemente in una città sempre più a misura di ciclista ed importanti investimenti saranno fatti al riguardo. Invito al rispetto delle regole del Codice della Strada che in fondo sono semplici regole di rispetto e di civile convivenza».
Sanzioni
La sanzione prevista per il ciclista che pedala in luoghi vietati (marciapiedi, portici etc.) è di 42 euro, mentre per quanti circolano contromano è di 167 euro. Pedalando facendo uso di cuffiette o del cellulare comporta la sanzione di euro 165, mentre il mancato uso della pista ciclabile dove è presente è sanzionato con 26 euro. Tutti gli importi hanno una riduzione del 30% in caso di pagamento entro 5 giorni.