Questa proposta di legge ha l'obiettivo di modificare alcuni articoli della costituzione italiana per migliorare l'utilizzo degli strumenti di democrazia diretta già esistenti nella nostra legislazione e introdurne di nuovi utilizzati da più di un secolo in altri paesi del mondo come la Svizzera e la California. Il nostro obiettivo è quello di migliorare il funzionamento della democrazia italiana affiancando alla democrazia rappresentativa attuale, strumenti che diano la possibilità ai cittadini di far sentire la loro voce e di prendere decisioni che riguardano la cosa pubblica.

 

I punti qualificanti della proposta di legge sono i seguenti:

- Quorum zero in tutti i referendum, perché i voti di chi si è espresso siano validi anche se le altre persone non hanno voluto o potuto votare.

- Revoca degli eletti, perché con la raccolta di un numero elevato di firme, i governanti possano essere sottoposti a votazione di revoca del mandato (come in California, Svizzera, Venezuela, Bolivia).

- Indennità dei parlamentari stabilita dai cittadini al momento del voto, perché chi accede alle cariche pubbliche non decida da sé il proprio compenso.

- Referendum propositivo (come in California), per permettere ai cittadini di esprimere il voto anche sulle proposte di legge e non solo sulla loro abrogazione.

- Iniziativa di legge popolare a voto popolare (come in Svizzera), per proporre leggi al parlamento tramite la raccolta di firme. Le proposte potranno essere accettate, rifiutate oppure generare una controproposta, che poi deve essere votata dai cittadini.

- Referendum confermativo (come in Svizzera). Tutte le leggi create dal parlamento, prima di entrare in vigore, possono essere poste a votazione popolare, previa raccolta delle firme necessarie.

- Referendum obbligatori in alcune tipologie di leggi in cui i rappresentanti hanno un conflitto di interessi (es. finanziamento partiti, leggi elettorali) e sui trattati internazionali e sulle leggi urgenti.

 

Oltre a questi si prevedono le seguenti ulteriori innovazioni:

- Petizione con obbligo di risposta entro 3 mesi, perché le richieste dei cittadini non si perdano nei labirinti della burocrazia.

- Iniziativa di legge popolare a voto parlamentare con obbligo di trattazione in parlamento in 12 mesi. Se ciò non accade diviene referendum e va al voto popolare.

- Nessun limite di materie referendabili (come in Svizzera), tutto ciò che può essere discusso dai rappresentanti, può essere messo a referendum e votato dai cittadini.

- Cittadini autenticatori (oltre alle figure previste oggi per legge).

- Utilizzo di firme elettroniche (come per la Iniziativa dei Cittadini Europei).

- Obbligo di introduzione di strumenti di democrazia diretta a livello locale senza quorum.

- Possibilità da parte dei cittadini di modificare la costituzione (come in Svizzera dal 1891).

 

La realizzazione di questa proposta di legge è stato un lungo ed appassionante percorso durato da giugno 2011 fino a sabato 11 febbraio 2012, fatto di incontri dal vivo e di riunioni su internet. Sul web è possibile consultare il sito: www.quorumzeropiudemocrazia.it, dove si troveranno tutti i riferimenti, come il link del testo completo della proposta: https://www.paolomichelotto.it/blog/wp-content/uploads/2012/02/testo-finale-3-iniziativa-quorum-zero-e-pi%C3%B9-democrazia.pdf e il collegamento al gruppo su FaceBook, che ha superato i 1000 iscritti: https://www.facebook.com/home.php?sk=group_116774758409798 e dove è possibile trovare i collegamenti per scaricare il libro 'Vivere meglio con più democrazia'

https://www.paolomichelotto.it/blog/wp-content/plugins/download-monitor/download.php?id=50

 

A Cartura si può firmare fino al 18 Luglio presso l'ufficio demografico-elettorale con gli orari descritti di seguito oppure tramite la raccolta firme con banchetti verrà fatta Martedì 12 Giugno dalle 9.00 alle 13.00 presso la piazzetta del mercato comunale, Domenica 17 Giugno dalle 9.00 alle 13.00 in Piazza S.M. Assunta antistante la chiesa di Cartura, e Domenica 24 Giugno dalle 9.00 alle 13.00 nelle piazzette antistanti le chiese di Cagnola e di Gorgo.

 

Dove rivolgersi per firmare in Municipio: U.O. Servizi Demografici, Piazza Alcide De Gasperi - ufficio elettorale/anagrafe Telefono 049 9555569. Da Lunedì a Venerdì dalle 9.00 alle 12.30, Martedì e Giovedì anche dalle 16.00 alle 18.30, il primo Sabato del mese dalle 9.00 alle 12.00.