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Reilluminato il monumento “Memoria e Luce” a Padova

È stata ascoltata la richiesta di Padova Originale di ripristinare l’illuminazione del monumento “Memoria e Luce”, eretto alle Porte Contarine dopo l’11 Settembre.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

È stata ascoltata la richiesta di Padova Originale di ripristinare l'illuminazione del monumento "Memoria e Luce", eretto alle Porte Contarine dopo l'11 settembre per commemorare le vittime dell'attentato alle Torri Gemelle.

La richiesta era partita a seguito del buio che avvolgeva il monumento e che ha accolto i partecipanti alla manifestazione "Architetture di Acqua e Luce", effettuata da Padova Originale in occasione della recente Notte dei Ricercatori. Il monumento doveva essere uno dei pezzi forti dell'escursione, visto che la Luce è, assieme alla Memoria, l'elemento architettonico principale del manufatto. Lo scuro era invece totale.

Secondo quanto dichiarato dall'assessore al Verde pubblico Paolo Botton il guasto, che perdurava da tempo, era dovuto all'impianto di illuminazione mal realizzato. Inoltre i numerosi corpi illuminanti erano stati vandalizzati e risultano non riparabili o sostituibili in quanto non esistenti più sul mercato, circostanza per la quale l'impianto dev'essere completamento rifatto se si vuole ottenere l'illuminazione come da progetto. E si tratta del progetto del più celebre fra gli architetti che a Padova abbiano mai costruito: Daniel Libeskind. In attesa del nuovo impianto l'assessore ha quindi dato disposizione di accendere le poche lampade ancora funzionanti, rendendo così fruibile il monumento anche se parzialmente.

Al di là del prioritario valore morale del manufatto, vi sono alcuni dati relativi al turismo nella nostra città che devono far riflettere circa le potenzialità del Memoria e Luce di attrarre visitatori.

Alla recentissima Borsa Internazionale del Turismo Religioso (BTRI), tenutasi a Padova al Palazzo della Ragione, il Paese straniero più rappresentato è stato proprio gli Usa, con ben 5 buyer. Vale la pena di ricordare che le vittime celebrate dal Memoria e Luce sono tutte statunitensi. Mantenere illuminato e mantenuto il monumento è quindi non solo un atto di rispetto nei confronti dei parenti delle vittime che lo visitano e lo visiteranno, ma anche un atto di accoglienza nei confronti del Paese che più di tutti dimostra di amare la nostra città e l'Italia. Un amore, comunque, ampiamente condiviso, considerato che alla BTRI la Polonia era presente con 4 buyer; Russia, Brasile e Canada con 3 ciascuno; Inghilterra, Argentina, Croazia, Messico con 2 ciascuno; Bulgaria, Germania, Israele, Romania, Slovakia, Belgio con 1 ciascuno. Per un totale di 32 stranieri e 34 italiani fra cui un padovano.

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