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Salute

Admo, giornata Match il Now: 223 giovani padovani pronti a donare il midollo

Con quelli della provincia sono 326 nuovi donatori in una settimana. Un successo per i volontari di Admo che hanno invaso di provette, colori, volantini e musica le piazze

«Nemmeno le più rosee previsioni avrebbe parlato di questi numeri, anche se volevamo superare il numero dello scorso anno, 122 ragazzi che hanno fatto il prelievo di sangue in piazza per entrare nel registro dei donatori di midollo osseo e dare una speranza di vita» Sono le parole di Paola Baiguera, presidente di Admo Padova con in mano i 233 nuovi potenziali donatori di midollo osseo, tutti tra i 18 e i 35 anni di età, iscritti davanti a Palazzo Moroni sabato 12 ottobre nel “Match it now 2019”, la giornata annuale dedicata alla sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo.

Numeri da record

Sommati ai 103 della scorsa settimana in provincia fanno 326 totali in una settimana. Che sommati a tutti quelli che si sono tipizzati nei centri di riferimento dall’inizio dell’anno che sono 558 fanno 884. «Con queste cifre – continua la Presidente di Admo Padova -  rischiamo entro l’anno di superare l’obiettivo dell’anno, i 1000 nuovi donatori, un rischio che ci riempie di gioia, anzi di vita» Già da metà mattina si  capiva che la giornata voleva al meglio, con una lunga coda di giovani davanti all’ambulanza della croce verde con i medici di Azienda Ospedaliera e Aulss 6 in super lavoro. E così è stato. Alle 18.30 erano finiti i documenti per la privacy e la promessa di donazione che i ragazzi dovevano compilare e anche gli aghi che sono prontamente arrivati per rispondere alle richieste, tanto che la festa è finita un’ora dopo, con il cielo ormai volto alla sera. Durante la giornata tante testimonianze ed esibizioni delle più diverse discipline, dalla capoeira alla zumba, all’hip hop; in scena anche l’arte di recupero con l’opera realizzata live da Giorgio Bellingardo e dallo street artist C0110.

Musica e testimonianze

La musica non è mai mancata con i piccoli cori dei Blubordò Junior ai Summertime Lab, con gli storici Mideando String Quintet con un assaggio del loro spettacolo sui Beatles e Battisti; con la splendida performance che ha fatto ballare tutti dei Moviechorus di Erika De Lorenzi accompagnati dal corista e consigliere provinciale Vincenzo Gottardo; il  gospel de Vocanto, il flashmob delle suore della compagnia Mouge che anticipa il nuovo spettacolo “Sister Act”; il viet thai chi e il viet vo dao della Palestra Bao lan di Padova. Sul palco, coordinato dalla giornalista Micaela Faggiani, sono saliti anche alcuni donatori effettivi di midollo che hanno spiegato come funziona la donazione a scanso di equivoci e gli studenti di medicina dell’Università di Padova che hanno partecipato attivamente alla giornata e sono arrivati in gran numero, così come tanti altri studenti delle scuole superiori, Pietro d’Abano in primis con alcune classi portate addirittura dalle insegnanti, in mattinata, grazie anche alla preziosa collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Padova. Già pronte le uscite per i volontari Admo negli istituti scolastici di Cittadella, Piove di Sacco ed Este, solo per citarne alcuni. Per il mondo dell’istruzione è intervento anche il prorettore allo Sport dell’ateneo patavino Antonio Paoli che ha anticipato quello che sarà un accordo di intenti e di iniziative che Admo Padova strutturerà con il Rettore dell’Università di Padova di qui a breve.

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