rotate-mobile
Salute Forcellini / Via Gattamelata, 64

Tumore al seno, screening personalizzato per 10mila donne tra i 45 e i 46 anni

La Regione Veneto ha stanziato 200mila euro per un progetto pilota che sarà realizzato dall’Istituto Oncologico Veneto e che coinvolgerà anche l’Ulss 6 Euganea

Luca Zaia, Governatore del Veneto, l’aveva recentemente annunciato. E ora l’ipotesi si tramuta in realtà: la Regione Veneto compie un significativo passo avanti verso una maggiore incisività dell’attività di screening contro il tumore alla mammella e puntaalla personalizzazione della prevenzione con un progetto pilota che sarà realizzato dall’Istituto Oncologico Veneto e coinvolgerà inizialmente 10.000 donne tra i 45 e 46 anni, residenti nelle Ulss 5 Polesana e 6 Euganea.

“Progetto pilota biennale, e poi...”

Lo ha deciso la Giunta regionale, approvando una delibera proposta dall’Assessore alla Sanità Luca Coletto, che stanzia anche 100mila euro per il 2018 e altrettanti per il 2019. Lo stesso assessore dichiara: “È un progetto biennale dal quale trarremo indicazioni di risultato per poter eventualmente decidere l’estensione temporale dell’età coinvolta e l’allargamento ad altri ambiti regionali, non escludendo nemmeno la copertura totale del nuovo metodo preventivo se, come mi auguro, ne emergeranno la reale efficacia e la sostenibilità organizzativa. Già oggi, abbinando prevenzione e cura, in Veneto raggiungiamo tassi di guarigione superiori al 90%, ma se possiamo aggredire e abbassare quel 10% che manca non ci tireremo indietro”.

Il monitoraggio

Il monitoraggio dei risultati raggiunti dallo screening personalizzato sarà a cura della Direzione Prevenzione della Regione, che si avvarrà dell’Unità Operativa Complessa Screening e Valutazione Impatto Ambientale di Azienda Zero, in capo alla quale è posta la somma da erogare allo Iov. “Puntiamo - precisa Coletto - a superare i limiti della mammografia tradizionale, pur presenti, nelle mammelle tecnicamente definite ‘dense’, integrando l’imaging mammografico con l’ecografia e poi applicando a ogni singola donna sei diversi protocolli personalizzati e abbinati a una valutazione di rischio aggiornata ad ogni accesso della donna”.

Profili di rischio e protocolli di screening

La stratificazione del rischio è suddivisa in diversi profili: profilo zero (rischio inferiore al 17%); profilo uno (rischio tra 17% e 30%); profilo due (rischio pari o superiore al 30%); profili tre e quattro (alto rischio genetico). I protocolli di screening personalizzati saranno sei. Profilo zero, tomosintesi ogni due anni; profilo uno e mammella adiposa, tomosintesi ogni due anni; profilo uno e mammella densa, tomosintesi ed ecografia annuali; profilo due e mammella adiposa, tomosintesi ed ecografia annuali; profilo due e mammella densa, mammografia, ecografia e risonanza annuali; profili tre e quattro, mammografia, ecografia e risonanza annuali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tumore al seno, screening personalizzato per 10mila donne tra i 45 e i 46 anni

PadovaOggi è in caricamento