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Alla scoperta dei "colori della diversità": in arrivo la nuova edizione di Este in Fiore

Un appuntamento molto atteso e frequentato sia da parte di appassionati che di addetti ai lavori, che lo scorso anno ha raggiunto le 80mila presenze

Il Comune di Este è lieto di presentare la 21esima edizione di "Este in Fiore", rassegna dedicata al florovivaismo e al giardinaggio di qualità che si svolgerà dal 19 al 21 aprile 2024 all'interno dei Giardini del Castello medioevale, avvolto dal Parco dei Colli Euganei, oltre che in altre sedi storiche della città. Si tratta di una importante manifestazione, che è andata consolidandosi negli anni, con la presenza di un grande numero di espositori accuratamente selezionati provenienti da diverse regioni d’Italia. Un appuntamento molto atteso e frequentato sia da parte di appassionati che di addetti ai lavori, che lo scorso anno ha raggiunto le 80mila presenze.

I colori della biodiversità

Il tema scelto per la prossima edizione è "I colori della biodiversità", con la volontà di sensibilizzare ed educare sempre più alla cura dell’ambiente e a buone pratiche, cambiare il corso delle abitudini nell'ottica dell'ecosostenibilità e della conservazione della diversità biologica: non solo introducendo pratiche naturali, ma anche apprezzando le diverse sfumature di verde di prati, che devono sopravvivere a volte con scarso impiego di acqua, scoprendo la grande varietà di piante che sopportano temperature più elevate, lasciandosi sorprendere dalle variegate fioriture di tenaci specie spontanee. E ancora: tingendo di verde aiuole e cortili, arricchendo di fogliame e petali colorati le terrazze per richiamare insetti impollinatori, ricoprendo le pergole di grappoli odorosi, profumando di aromi i balconi, godendo di saporiti frutti: un trionfo di colori nuovi e ritrovate fragranze, nel segno di un rinnovato patto con la natura, pensando in particolare alle bambine e ai bambini di oggi e domani. Un patrimonio da preservare, un impegno che il Comune di Este si è assunto anche aderendo alla candidatura promossa dal Parco Regionale dei Colli Euganei a Riserva della Biosfera, nell’ambito del programma Mab Unesco.

Este in Fiore

«L’organizzazione della manifestazione, anche quest’anno, è gestita dal Comune - commenta l’assessore alla cultura Luigia Businarolo. Continuiamo convintamente in questa direzione, che ha già dato buoni risultati, anche grazie a una consolidata e proficua collaborazione con il Wigwam Club Giardini Storici Venezia. Ribadiamo la presenza importante del florovivaismo di qualità, senza dimenticare la dimensione locale, che sarà presente durante la giornata di domenica in centro storico. Este in Fiore è una vera e propria festa della Città, in grado di coinvolgere tutta la comunità. Anche in questa edizione daremo grande rilievo all’aspetto culturale e lo stesso tema di quest'anno ha l’obiettivo di indurre a trasformare il proprio approccio alla natura». L'illustrazione realizzata dall'artista Oreste Sabadin per Este in Fiore 2024 si presenta come una variopinta vetrata con immaginarie mappe di parchi e giardini, dove spicca il riferimento alla torre del Castello di Este; un caleidoscopio di alberi e fiori fantastici stilizzati con tante possibilità di interazioni e convivenze, fra ripetizioni e specificità, relazioni tipiche della biodiversità interpretate da tratti veloci e ripetuti, tracciate su carta con tenui matite colorate, incisive penne a china, smaglianti pennarelli, a evocare lo sviluppo spontaneo e vitale degli elementi naturali.

Appuntamenti

Numerosi gli appuntamenti che, nelle tre giornate, su questo tema si susseguiranno: le attese e ormai tradizionali conversazioni musicate con autori ed esperti, condotte da Mariagrazia Dammicco - giornalista e presidente del Wigwam Club Giardini Storici Venezia che ha curato il programma culturale della manifestazione - che saranno arricchite da letture e improvvisazioni al clarinetto offerte dallo stesso Oreste Sabadin, autore dell'illustrazione. E ci saranno anche esposizioni, dimostrazioni e laboratori per adulti e bambini proposte da numerose istituzioni e associazioni del territorio. Come ospite d'eccezione, sabato 20 aprile alle ore 17.30, ci sarà Serena Dandini, nota scrittrice e conduttrice televisiva, che attraverso le pagine dei suoi libri Dai diamanti non nasce niente (Mondadori 2012) e Cronache dal Paradiso (Giulio Einaudi editore 2022) parlerà di piante, giardini e donne tenaci: un viaggio straordinario fra parchi incantati, vivai sconosciuti e sulle navi di cacciatori di piante d'altri tempi, presentandoci donne fiere e tenaci di epoche diverse, famose e misconosciute, tutte animate da forti passioni: da Maria Antonietta a Vandana Shiva; dal giardino di Virginia Woolf al «lato oscuro delle piante» di Agatha Christie; da Jeanne Baret che, nel Settecento, travestita da uomo compì il giro del mondo con la spedizione di De Bougainville a Margaret Ursula Mee nella giungla amazzonica sulle tracce del fiore di luna, che sboccia una volta l’anno, di notte, per svanire all’alba. Per tornare infine nel Paradiso Perduto dell’autrice - arricchiti da questa passeggiata sentimentale fra momenti dolorosi e struggenti alla ricerca della bellezza che potrà salvarci - magari scoprendo che non è mai troppo tardi per mettere dei fiori nei nostri cannoni e bombardare almeno il perimetro del balconcino di casa. Ad aprire la manifestazione, venerdì 19 aprile alle 17:00, la conversazione Rarità e inattesi esotismi dei Colli Euganei, con il naturalista estense Antonio Mazzetti, autore di libri sulla storia naturale e antropica del territorio, che illustrerà la sorprendente biodiversità del Parco dei Colli Euganei, candidati a Riserva della Biosfera, nell'ambito del programma Mab Unesco. Un territorio particolarmente ricco dove si passa dall'intricata macchia mediterranea del versante meridionale all'ombroso castagneto di tramontana. E racconterà della sempre più rara Ruta patavina e della convivenza di una strana coppia come il messicano Fico d'India nano e l'alpino Semprevivo ragnateloso. 

Ospiti

Fra gli altri ospiti si segnalano: la pluripremiata paesaggista e fotografa Rosanna Castrini, prima italiana ad aggiudicarsi nel 2014 il prestigioso premio “International Garden Photographer of the Year – Images of a Green Planet”, con la conversazione La grande bellezza attenta alla biodiversità, un'ideale passeggiata attraverso immagini e racconti in alcuni meravigliosi giardini padani, e con la mostra fotografica Paradisi in Terra che celebra l’essenza e la bellezza dei giardini attraverso la mente del progettista, l’occhio del pittore e il cuore del giardiniere. Carlo Pagani, il Maestro Giardiniere, nella conversazione Biodiversità nel frutteto familiare, illustrerà come la biodiversità ecologica - in quanto insieme di piante facenti parte dell’ecosistema costantemente indicato per la sopravvivenza del pianeta e dell’uomo - passi anche dal giardino, dall’orto e dal frutteto famigliare, dove in particolare si possono ospitare e recuperare gli straordinari e infiniti sapori di generi, specie e varietà in via di estinzione. Andrea Mati, della nota famiglia di vivaisti attivi a Pistoia da quattro generazioni, autore del libro Salvarsi con il verde. La rivoluzione del metro quadro vegetale (Giunti Editore 2022), nella conversazione Giardini per il benessere, illustrerà i profondi e dimostrati effetti benefici della natura contro ansia e depressione, e più in particolare dei “giardini terapeutici” per persone affette da sindrome di Alzheimer, Down e da autismo. Temi da lui stesso approfonditi grazie anche alla collaborazione con alcune università, centri di ricerca e aziende specializzate nel settore delle terapie non farmacologiche. Giovanna Olivieri, naturalista autodidatta che vive nelle colline pesaresi, autrice di numerose pubblicazioni fra cui il recente Ronzii. Storie di api e altri impollinatori (Pendragon 2023), nella conversazione Ronzii e nella passeggiata In concerto tra i fiori porterà a scoprire l'affascinante e bizzarro mondo di api selvatiche, vespe, falene, mosche e coleotteri: insetti che non solo garantiscono la sopravvivenza di numerose piante spontanee, ma anche regalano un vero e proprio concerto di suoni. Francesco Diliddo, blogger e content creator di Balcone fiorito, nella conversazione Biodiversità in giardino e in terrazza spiegherà come creare un vivace angolo di natura in giardino, sul terrazzo o semplicemente sul balcone dove richiamare api e farfalle. Scegliendo le piante giuste e adottando alcuni accorgimenti rispettosi dell'ambiente si può dare cibo e casa agli insetti impollinatori, che aiuteranno anche l'orto e il frutteto a rispettare i ritmi della natura. 

Novità

In anteprima assoluta nel pomeriggio di sabato 20 aprile due novità: proiezione del video I custodi dei semi - Conversazioni botaniche in quattro tempi (durata 21 minuti), in cui due giovanissimi “attori-ortolani”, Giovanni Roncato e Rosa Straniero, mentre coltivano l'orto in diverse stagioni, si interrogano sull'importanza del preservare la biodiversità. Girato nel periodo del lockdown, il video è stato autoprodotto dai volontari dell'Orto ris-orto che si trova nel complesso dell'antica chiesa di Sant'Eufemia, nell'isola della Giudecca di Venezia. Regia di Mariapaola Allegri, videomaker Elisa Bortolussi, fotografia Marta Simeoni, assistenza al montaggio Francesco Longo e Tobia Yaquelì Tomasi. Presentazione e prime sessioni di gioco con il prototipo de Il giardino delle piante magiche, un gioco da tavolo con illustrazioni tratte dal best seller dell'editoria medico-botanica del Cinquecento, ovvero il commento a Dioscoride di Pietro Andrea Mattioli, I discorsi nei sei libri della materia medicinale. Il gioco è stato ideato da Sabrina Minuzzi a conclusione di un suo progetto di ricerca basato all'Università Ca' Foscari e, una volta realizzato il prototipo in collaborazione con gli incisori Elena Seghetti e Roberto Mazzetto, è stato esposto nel 2023 nell’ambito della mostra Giardini e virtù medicinali, salute e bellezza tra passato e presente (Biblioteca Nazionale Marciana, Venezia). Il giardino delle piante magiche si compone di un tabellone, dadi, api di vetro come pedine, un opuscolo e 95 carte-pianta con differenti punteggi, che ogni giocatore deve cercare di accumulare. Lo scopo è realizzare il proprio giardino, scoprendo le proprietà di ogni pianta.

Giardinieri senza auto

Nella giornata di sabato 20, verrà proposto anche il tour Giardinieri senza auto per chi vuole raggiungere Este in Fiore da Venezia in modo confortevole, sostenibile e senza problemi di parcheggio con pullman riservato (a cura del Wigwam Club in collaborazione con Ursula Pruegger di Ulimengo). Con visita esclusiva al giardino privato di Maria Teresa  a Este. Posti limitati, informazioni e prenotazione (entro lunedì 25/03): giardini.storici.venezia@gmail.com. 

Ghirlande di primavera

Inoltre nella giornata di domenica 21 aprile gli adulti potranno partecipare al laboratorio Ghirlande di primavera con Enza Torrenti, che guiderà nella creazione di una ghirlanda, semplice e decorativa, ricca di verdi fronde primaverili, che durante l'anno potrà essere modificata e integrata con elementi più tipicamente stagionali. Invece i bambini potranno partecipare alla lettura animata con laboratorio La città delle farfalle in cui Anna Bovo accompagnerà nel costruire la propria farfalla, utilizzando carta colorata riciclata da riviste illustrate, da far "volare" su un bastoncino di legno. Attività liberamente ispirata al libro La città dei fiori di Eveline Hasler e Stepán Zavrel (Bohem Press 1987).

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