I cittadini padovani sono "In buone acque": i risultati del report di AcegasApsAmga

AcegasApsAmga pubblica la nuova edizione di "In buone acque", report tematico di sostenibilità sulla qualità dell’acqua potabile, confermando e rilanciando il proprio storico impegno nei confronti dei cittadini dei territori serviti. Ai rubinetti dei padovani, infatti, la multiutility porta ogni giorno un’acqua potabile economica, sicura e controllata da oltre 24mila analisi all’anno, riuscendo a garantire la continuità di una fornitura tanto essenziale, anche e soprattutto nel corso dell’estate siccitosa appena trascorsa.

Gli investimenti

Tutto questo è reso possibile da una politica di investimenti di lungo corso della multiutility, che solo nel 2021 ha destinato al ciclo idrico integrato 36,1 milioni di euro nei territori gestiti da AcegasApsAmga (Padova 19,2 milioni e Trieste 16,8 milioni di euro). In generale, a fronte di investimenti che a livello nazionale non superano una media di 46 euro ad abitante, nel triennio 2019-2021 i territori gestiti dal Gruppo Hera, di cui AcegasApsAmga fa parte, hanno registrato investimenti medi pari a circa 57 euro pro capite.

Falsi miti

Avere le idee chiare in fatto di acqua, d’altronde, non è affatto semplice e proprio per questo la nuova edizione del report ha deciso di affrontare e sfatare alcuni falsi miti che distorcono la percezione pubblica del tema. Secondo uno studio, ad esempio, solo il 26% delle persone conosce l’entità della propria spesa annuale per l’acqua, con la maggior parte degli intervistati che quindi ignora o addirittura sovrastima questa cifra. Un fatto, questo, davvero curioso, anche perché l’Italia - a differenza anche qui di quel che pensa la maggioranza delle persone - ha tariffe idriche tra le più basse d’Europa. La confusione, non a caso, regna sovrana anche sulle attività di cui si compone il servizio idrico integrato, con una metà abbondante degli intervistati che non vi include le attività di fognatura e depurazione, fondamentali invece per una corretta chiusura del ciclo idrico e per la restituzione all’ambiente di una risorsa compatibile con ecosistemi e ulteriori riusi. Tant’è che il 45% circa del costo della bolletta è a copertura dei costi relativi alla fognatura e depurazione. Senza dimenticare i consumi idrici giornalieri di ognuno di noi, che il 68% delle persone stima fra i 155 e i 190 litri e che invece hanno ormai raggiunto i 268 litri per Padova. Occorre dunque impegnarsi per il risparmio della risorsa, e con questo fine AcegasApsAmga mette a disposizione il Diario dei consumi, uno strumento intuitivo per confrontare i propri consumi di acqua con quelli di altri e potersi così migliorare: già disponibile tutti i clienti che abbiano scelto l’invio tramite e-mail della bolletta acqua.

Oltre 66 analisi al giorno

Nel territorio padovano servito da AcegasApsAmga la risorsa idrica che arriva nei rubinetti è controllata da 66 analisi al giorno, effettuate dai laboratori del Gruppo Hera, che confermano tutte la stessa cosa: l’acqua è non soltanto buona – con valori di calcio, magnesio e potassio in linea con quelli delle acque minerali in bottiglia in commercio, ma è anche sicura – con valori di cloruro, nitrato e nitrito nettamente inferiori di oltre l’84% ai limiti di legge. Con il report AcegasApsAmga rende possibile controllare i valori corrispondenti ai tanti diversi parametri dell’acqua, fornendo un dettaglio ulteriore con l’etichetta dell’acqua in bolletta, dove sono indicati i risultati delle analisi per ogni singolo comune servito, aggiornati ogni 6 mesi per ben 19 parametri, confrontati con i limiti di legge. Il report fornisce anche i risultati delle analisi, tutti rassicuranti, che la multiutility effettua per ricercare anche i cosiddetti contaminanti emergenti, per i quali la legge non fissa ancora un limite sulla loro presenza nelle acque potabili. L’operazione trasparenza è integrata dalla app gratuita Acquologo che ad esempio, oltre a fornire ulteriori informazioni sulla qualità dell’acqua potabile, consente ai titolari di un contratto acqua stipulato con Hera di fare l’autolettura e ricevere avvisi sulle interruzioni programmate del servizio. A questo si aggiunge l’area web dedicata (disponibile a questo link), dove si possono trovare consigli utili al risparmio idrico, ma anche risposte alle domande più ricorrenti che possono sorgere pensando a un bene così prezioso e irrinunciabile.

Risparmio

I vantaggi per chi sceglie di bere acqua del rubinetto al posto di quella in bottiglia, d’altronde, sono anche economici: una famiglia di tre persone che faccia questa scelta, infatti, può risparmiare in media fino a 480 euro all’anno. Il 54% dei clienti AcegasApsAmga e del Gruppo Hera si è già orientato in questa direzione, aiutando così anche l’ambiente attraverso il mancato consumo di oltre 300 milioni di bottiglie di plastica. Se lo facessero tutti, altri 420 milioni di bottiglie potrebbero essere evitati. «In ogni ambito -commenta Roberto Gasparetto, Amministratore Delegato di AcegasApsAmga - il nostro approccio è quello scientifico: vogliamo essere consapevoli e misurare i nostri risultati, così per la qualità dell’acqua che ogni giorno portiamo a migliaia di cittadini. Questo report ha il preciso obiettivo di veicolare informazioni utili per comprendere la complessità del servizio idrico, continuando altresì a rendicontare in maniera puntuale gli investimenti e la qualità dell’acqua distribuita da AcegasApsAmga nei territori serviti. I cittadini possono fidarsi dell’acqua che arriva nelle loro case e possono usarla per dissetarsi, andando così nella direzione della sostenibilità ambientale e del risparmio economico».

Report

Tutti i report tematici di sostenibilità di AcegasApsAmga – Costruire insieme il futuro, Energie per il clima, In buone acque e Sulle tracce dei rifiuti – sono consultabili online all’indirizzo https://www.acegasapsamga.it/responsabilita_sociale/ e sono anche disponibili presso i principali sportelli clienti della multiutility.