Alberi da abbattere ad Abano: imbarazzo per un documento del sindaco Claudio
La "guerra" dei 160 alberi di Abano da abbattere, non trova pace e sui giornali il Sindaco Luca Claudio non smette di confermare il proprio distruttivo e determinato intento, peraltro supportato da uno sparuto gruppetto a favore. Dalla parte opposta gli ambientalisti e i cittadini contrari, non mancano di contrastare, con iniziative e provocazioni, l'imminente scempio ambientale.
Ciò nonostante, quasi a distinguere gli attori di questa contesa, spunta una lettera pubblica che nel 2003 l'allora sindaco di Montegrotto, un irriconoscibile Luca Claudio, scrisse a dei bambini per sensibilizzarli sul valore degli alberi ed il rapporto anche intimo che si poteva intrattenere con i medesimi.
Il tenore della lettera non lasciava certo dubbi sull' intento persuasivo e valoriale del messaggio e, certe frasi e concetti onorabili ora assumono tuttavia una consistenza stucchevole e addirittura sgradevole se si associano alla circostanza attuale, dove un politico asserisce il tutto ed il contrario di tutto pur di raggiungere un preciso scopo, e nel caso di specie è risoluto all'abbattimento di molti alberi, una volta viceversa strumentalmente elogiati ed ora degni solo della cenere del disonore e della condanna senza appello.
E' verosimile immaginare quindi che l'imbarazzo che l'intera vicenda susciterà in quei bambini, ora certamente adulti, per il comportamento discutibile del sindaco, rude e sfacciatamente opportunista, sarà uno smacco ulteriore per dei cardini di sensibilità umana e sociale che vengono abusati solo per fini personali e non certo per i valori che essi altrimenti rappresentano. La politica è anche questo.