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Segnalazioni Vigodarzere

L'appello di Anima Critica: "Salvare La Certosa di Vigodarzere dall'oblio"

"Indispensabile trovare urgentemente delle soluzioni prioritarie per reperire risorse e fondi economici necessari, per mettere in "Sicurezza il complesso",partendo anzitutto dalla cinta muraria,assicurando "stabilità" alla struttura portante di tutto il perimetro"

Riceviamo e pubblichiamo da Anima Critica:

Cenni storici
(fonte: Wikipedia)

"La Certosa di Vigodarzere è un monastero certosino edificato a Vigodarzere (Padova) nel corso del XVI secolo. La costruzione fu decisa dopo che nel corso del cosiddetto "guasto delle mura" (la distruzione ordinata dalla Repubblica di Venezia di tutti gli edifici che circondavano le mura cinqucentesche di Padova) fu abbattuto il vecchio monastero certosino. Il monastero fu consacrato nel 1560 e abbandonato nel 1768 a seguito della soppressione decisa dalla Serenissima. Dopo vari utilizzi durante le ultime guerre la Certosa è attualmente abbandonata."

"Molte parti stanno cedendo"

I conti Passi di Preposulo, una antica famiglia i cui antenati amministrarono Bergamo e furono sudditi fedeli della Serenissima, ereditarono la proprietà dagli Zigno nel '900, senza peraltro trovare le risorse per recuperarne la funzionalità di dimora di campagna o adattarla ad altri usi. Nel frattempo molte parti della struttura stanno cedendo e il complesso è in uno stato di totale abbandono, indifeso dai vandali, l'ingresso interdetto ai numerosi visitatori che passeggiano lungo il Brenta in quella zona. I dintorni sono protetti dal regolamento del Parco del Brenta e pertanto sono quasi intatti: alberi secolari e suggestivi scorci del fiume rendono gradevoli le passeggiate che portano alla Certosa.

La denuncia

"E' assurdo ed incomprensibile, assistere impotenti allo stato di totale abbandono in cui miseramente versa la Certosa di Vigodarzere https://www.youtube.com/watch?v=iiCRfXLd2QQ&t=2s - da molti anni...un gioiello storico/architettonico del XVI secolo. Indispensabile trovare urgentemente delle soluzioni prioritarie per reperire risorse e fondi economici necessari, per mettere in "Sicurezza il complesso",partendo anzitutto dalla cinta muraria,assicurando "stabilità"  alla struttura portante di tutto il perimetro. Bisogna assolutamente coinvolgere le Istituzioni ed i Comuni del Medio Brenta,la Provincia,la Regione ed i Ministeri competenti,il FAI e le Fondazioni di buona volontà, che possano impegnarsi in tal senso...creando un tavolo di concertazione con la proprietà e tutti i soggetti interessati a dare finalmente una possibilità di riscatto reale ad un complesso architettonico lungo l'itinerario del Brenta. Le idee potrebbero essere tantissime per dare un futuro turistico di prestigio ad un luogo simbolo della storia del territorio,oltre al naurale spazio museale che se ne ricaverebbe...si potrebbe pensare anche ad un ostello per i giovani,dotato di una biblioteca ed un centro documentazione,ecc".

"La Certosa" di Vigodarzere

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