Rave party al bar? Ne discuta la politica
Dovrebbe spostarsi quasi certamente in Consiglio Comunale la nota vicenda del presunto "Rave Party" a Conselve, che tanti strascichi polemici ha scatenato all'indomani della nostra segnalazione, risultato questa ultima, di innumerevoli proteste e commenti infuocati di cittadini indignati per il frastuono e certe scene indecorose viste fuori dal locale.
Sono appunto molti cittadini dubbiosi ed inferociti verso "Chi ha dato l'autorizzazione" che chiedono a gran voce una presa di posizione delle minoranze in Consiglio Comunale. Infatti da più parti si auspica una interrogazione al Sindaco, per ottenere chiarezza rispetto una autorizzazione concessa forse con leggerezza e probabile inconsapevolezza sulla natura dell'evento.
Il fatto: in un bar appena fuori Conselve, domenica 20 ottobre ha avuto luogo una festa che è durata almeno 12 ore dove il ritmo e il volume ha sollevato le ire e le proteste di residenti ed automobilisti che sono transitati in zona. I racconti e le segnalazioni parlavano di un frastuono martellante sentito anche in lontananza oltre a scene indecorose fuori dal bar con persone "alticce" e barcollanti o in "atteggiamenti equivoci".
La festa necessitava di autorizzazione perché distribuita non solo all'interno del locale ma pure nello spazio esterno. L'intervento dei Carabinieri della Radio mobile di Abano, chiamati da una famiglia, appurò solo il permesso ma probabilmente non la situazione globale dell'evento. L'interrogazione, dalle indiscrezioni che circolano, probabilmente non verterebbe a sollevare disquisizioni o appunti da addebitare al locale che ha ospitato la festa, quanto la necessità di una maggiore sorveglianza dell'ordine pubblico a margine di manifestazioni dove le caratteristiche tra cui volume altissimo ed eventuali degenerazioni dovrebbero essere monitorate se non evitate. Dal fronte opposto una ridda di insulti e invettive sulla natura tranquilla della festa: "era solo una porchettata in compagnia" e " moralisti e visionari".