Arcella, l'appello degli ambientalisti: "Ripulire i fossati di via Fornace Morandi"

Riportiamo e pubblichiamo la denuncia del comitato ambientalista Anima Critica, relativa al quartiere Arcella di Padova:

Oggigiorno purtroppo si assiste con quotidiano sgomento allo "smantellamento sistematico" di quei valori e criteri ambientali, che un tempo erano usati per tutelare l'habitat e la natura stessa, che sembra non rispettiamo più, con conseguenze spesso tragiche per il territorio. Si è costruito troppo e male, urbanizzando a casaccio, senza seguire logiche linee guida verdi, che tenessero in conto l'impatto ambientale in città ed in periferia. Il dissesto idrogeologico è divenuto una vera emergenza. Si è altresì tombinato in modo irragionevole fossati che delimitavano terreni agricoli ed appezzamenti verdi in generale, e quelli rimasti sono ostruiti da erbacce e rifiuti che non permettono un regolare deflusso delle acque.

Ogni tanto, per far fronte ai disasti provocati da politiche urbanistiche folli, si sente parlare di "grandi opere" da realizzare, per combattere i guai provocati dal continuo consumo di suolo, non rendendosi conto che così facendo si aggrava ulteriormente il danno al territorio.

Via Fornace Morandi non fa eccezione, naturalmente: si vedono dei vecchi e consunti pneumatici gettati ed abbandonati nel fossato che contribuiscono ad occludere con la sterpaglia il fossato che dovrebbe garantire un corretto deflusso e smaltimento delle acque piovane. Invece, la cronica mancanza di manutenzione fa inzuppare il terreno circostante formando enormi pozzanghere con acqua stagnante.

Speriamo ed auspichiamo che in zona non si costruisca più (anche perché nel quartiere Arcella si è già al limite con il consumo di suolo) e che si favorisca il ripristino e la pulizia dei fossati di laminazione, soprattutto intorno alle aree verdi.

Anima Critica