Sicurezza o spreco? Piano neve inutile a San Giorgio in Bosco
Stamattina recandomi a lavoro verso le 7:45 e transitando per il centro di San Giorgio in Bosco ho notato ben 2 mezzi spargisale in azione, uno che svoltava all'altezza di villa Bolzonella e uno che operava in centro.
Poi arrivato a Paviola, in zona industriale, ce n'era un terzo in azione.
Il tutto coordinato da mezzi del Comune muniti di lampeggianti arancioni che sfrecciavano avanti e indietro per il territorio con a bordo personale in divisa.
Sono andato a mangiare verso le 12:30 transitando per Paviola (frazione a sud, dove era stato sparso il sale la mattina) e Villa del Conte (dove non era sparso) e la differenza non c'era: nelle foto che vi allego, fatte a Paviola dove lavoro, si vede chiaramente che alle 12:30 la neve non c'era sulle strade cosparse di sale, ma non c'era neanche più sui campi e in nessuna altra parte.
Ora io mi domando, prima che la vostra testata domani parlino della neve e dei piani riusciti, quanto è costata questa operazione ai cittadini?
3 mezzi motrici in funzione per ore, quintali di sale, personale a spasso per pochi fiocchi caduti su asfalto caldo dalle miti temperature dei giorni scorsi e che comunque anche le previsioni del tempo avevano parlato di aumenti di temperature e pioggia a seguito della "nevicata" di stamattina: quanto sono costati? Chi paga? Serviva ai cittadini o per andare in giornale a parlare di quanto bravi sono stati?
Si poteva aspettare la sera per capire se attecchiva perché il sale serve a non far ghiacciare e non a sciogliere la neve.
Come direbbero in una nota pubblicità: è questione di chimica!
È giusto si dicano i dati e chi paga, non "noi siamo stati bravi" magari come in questo caso a fare cose che in maniera lampante non servono che a perdere tempo e denaro pubblico.