Aduna Volley Padova: le ragazze a caccia dell'impresa sul campo di Asolo

Interrompere il digiuno in trasferta contro un avversario che non ha mai perso in casa. Va a caccia di un’autentica impresa Eraclya Aduna Padova, impegnata sabato 30 marzo (ore 20.30) sul campo di Asolo Altivole Riese Volley. Lo scorso fine settimana Mattiazzo e compagne sono tornate al successo dopo tre stop consecutivi, ora Lorenzo Amaducci chiede alle sue ragazze di tentare la missione (quasi) impossibile: sbancare il parquet – finora inviolato – della seconda forza del girone.

Spirito battagliero

Ritrovato lo spirito battagliero, Eraclya ha ancora un gran bisogno di punti per tirarsi fuori dalla bagarre salvezza (appena tre le lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione). Il pronostico, però, è tutto dalla parte di Asolo. Le trevigiane vantano non solo una striscia ininterrotta di dieci vittorie casalinghe (quattro successi per 3-0, tre per 3-1 e tre per 3-2), ma anche il precedente positivo dell’andata. Finì 1-3 a Casalserugo, con Aduna messa sotto da un’incontenibile Forner (24 punti personali) e più in generale dall’intensità difensiva della squadra di Antonio Civiero. Al tempo lo scontro valeva il vertice della classifica, oggi gli obiettivi sono diversi, soprattutto per le patavine, che in questo ultimo scorcio di stagione non possono permettersi passaggi a vuoto. A fare Il punto in casa Eraclya la giovane schiacciatrice Emma Tolin, fresca di titolo provinciale Under 18: «Siamo consapevoli che Asolo è una squadra forte, soprattutto in casa dove non ha mai perso, ma c'è anche da dire che noi veniamo da un weekend vittorioso che deve farci bene per il morale e servirci per riprendere fiducia in noi stesse – afferma – Questa partita può diventare determinante per la nostra classifica, tuttavia sarà fondamentale affrontare la gara con tranquillità e con la stessa intensità che mettiamo in allenamento».  

Muro e difesa

Testa e morale, questi i due aspetti che possono fare la differenza secondo Tolin. «Dovremo prestare molta attenzione a muro e difesa e in battuta. All'andata il fattore determinante è stata proprio la loro difesa, sta a noi essere più brave di loro in questo fondamentale. E poi conterà tantissimo lo spirito che avremo in campo – conclude l’atleta classe 2002 – Le ultime vittorie, con la Prima squadra e con l’U18, ci hanno fatto bene. Personalmente dopo il titolo provinciale mi sento molto motivata e spero di trasmettere queste vibrazioni positive anche alle mie compagne».